Trump sospende l'import di limoni argentini per 60 giorni
Il Servizio di ispezione veterinaria e fitosanitaria ha riportato sul suo sito web che la Casa Bianca ha ordinato una sospensione di 60 giorni per la sua decisione finale di consentire l'importazione di limone fresco dal nord-ovest dell'Argentina.
Il ministro dell'Agroindustria Ricardo Buryaile ha dichiarato all'emittente radiofonica argentina Radio Mitre di essere fiducioso che il ritardo non diventerà permanente.
"Abbiamo bisogno di vedere i fatti prima di andare avanti", ha detto Jorge Neme, segretario delle relazioni internazionali per la provincia di Tucuman, dove si concentra la produzione di limoni dell'Argentina. La sospensione delle norme non complete è pratica standard durante la transizione dei governi degli USA.
Gli Stati Uniti sono scesi al terzo posto come principale partner commerciale dell'Argentina, dopo decenni al secondo posto, dal momento che le relazioni tra i due Paesi si sono raffreddate a seguito del default dell'Argentina nel 2001. I produttori di limoni della California avevano fatto pressioni per bloccare la ripresa delle importazioni.
I produttori di limoni statunitensi sono a favore dello scambio commerciale, ma temono che gli agrumi argentini possano diffondere la macchia nera, una fitopatia che ha già colpito alcuni agrumeti della Florida.
"Se il presidente Trump e i suoi collaboratori confermeranno quello che hanno detto in questi ultimi giorni, è molto probabile che avremo a che fare con un atteggiamento di chiusura - ha dichiarato Marcelo Elizondo, direttore della società di consulenza sul commercio internazionale Desarrollo de Negocios Internacionales - Non dovremmo aspettarci grandi progressi nelle relazioni bilaterali".
Fonte: bloomberg.com