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Dati Ismea dal 16 al 22 gennaio 2017

Confermato il rialzo dei prezzi medi per tutte le principali ortive di stagione

Nella terza rilevazione di gennaio 2017 si conferma la dinamica rialzista delle quotazioni medie di tutte le principali ortive di stagione; al momento, infatti, i quantitativi raccolti risultano inferiori alla richiesta da parte del mercato. Sempre un'offerta estremamente limitata ha portato a un ulteriore incremento dei prezzi all'origine degli ortaggi in coltura protetta, con gli aumenti più evidenti a carico di peperoni e zucchine.

Anche i volumi importati dalla Spagna risultano in netto calo a seguito di eventi climatici analoghi a quelli che hanno interessato gli areali di coltivazione del sud Italia; dall'attuale situazione stanno traendo vantaggio le produzioni di origine marocchina.

Ortaggi a foglia: nelle aree vocate del centro sud le basse temperature hanno provocato ingenti danni alle coltivazioni di insalate e di conseguenza l'offerta è ovunque ridotta e di qualità modesta. In Puglia, Sicilia e nel Metapontino le quotazioni di indivie e lattughe sono ulteriormente aumentate, anche se in maniera meno evidente rispetto alla precedente rilevazione. Prezzi in rialzo anche per gli spinaci, sempre oggetto di una buona richiesta, mentre sulle piazze venete i listini delle diverse tipologie di radicchio hanno mostrato una sostanziale stabilità.

Carote: a Ferrara le quotazioni medie delle carote hanno evidenziato un incremento del 37% in rapporto alla precedente rilevazione. Prezzi confermati per il prodotto abruzzese e laziale (per quest'ultimo vengono segnalati danni alle coltivazioni).

Carciofi: in Sicilia il freddo intenso ha provocato una notevole riduzione delle disponibilità di carciofi. I limitati volumi commercializzati presentano uno scarso livello qualitativo, con brattee esterne rovinate, capolini non chiusi e di dimensioni ridotte; di conseguenza, sulle piazze di Catania e Caltanissetta le quotazioni medie hanno subito un lieve assestamento al ribasso. Un'offerta inferiore alla richiesta al consumo ha invece determinato un incremento dei prezzi in Puglia e, limitatamente alla tipologia spinoso sardo, a Sassari.

Finocchi: il gelo che ha colpito gli areali produttivi del centro sud continua ad influenzare negativamente l'offerta dei principali ortaggi di stagione e in particolar modo dei finocchi. In gran parte dei centri di scambio sono stati osservati ulteriori aumenti dei listini dettati dalle limitate disponibilità, peraltro di qualità mediocre; il prezzo medio all'origine ha evidenziato un rialzo di oltre l'11% su base settimanale.
 
Cavolfiori: dopo gli aumenti osservati nella precedente rilevazione, negli areali produttivi laziali e campani i prezzi dei cavolfiori hanno mostrato una sostanziale tenuta. Si conferma un generale scadimento del profilo qualitativo del raccolto. Prosegue invece la dinamica rialzista delle quotazioni sulle piazze pugliesi e nel Metaponto, per un'offerta estremamente contenuta e insufficiente rispetto alla richiesta da parte del mercato.


Clicca qui per un ingrandimento del grafico.

Ortive a frutto in serra: si conferma il trend positivo dei prezzi di tutti gli ortaggi in serra scambiati a Vittoria. I volumi raccolti e immessi nel circuito commerciale risultano estremamente limitati a causa dell'ondata di maltempo; tale fenomeno è andato ad aggravare una situazione già parzialmente compromessa da problemi fitosanitari che hanno interessato in particolar modo gli impianti di zucchine e pomodori. Listini in ulteriore rialzo anche per le zucchine laziali, in ragione di una diminuzione significativa delle produzioni e con i costi per il riscaldamento delle serre che vanno a incidere notevolmente sul prezzo finale.
Data di pubblicazione: