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Importazioni di frutta in Cina sempre piu' dominate dai retailer e dalle forniture dirette

Il mercato cinese delle importazioni di frutta sta crescendo ed evolvendosi rapidamente. I prossimi cinque anni vedranno trasformazioni nella fornitura e nei canali di distribuzione. Retail nazionali e internazionali avranno un ruolo più importante, conquistando quote maggiori di mercato, mentre l'approvvigionamento diretto sta diventando sempre più diffuso.

La vendita al dettaglio assume importanza

Secondo quanto riferisce Gonzalo Matamala, general manager della GESEX Cina (una iniziativa internazionale di agricoltori ed esportatori cileni operante nel paese asiatico dal 1998): "Tradizionalmente, il mercato cinese delle importazioni della frutta è stato sempre gestito dai mercati all'ingrosso. All'inizio, le catene di supermercati esteri hanno dovuto affrontare una feroce concorrenza da parte di rivenditori e supermercati locali. In alcune aree, infatti, i supermercati non hanno minimamente preso piede. Originariamente i retailer cinesi erano uno o due passi indietro rispetto agli standard internazionali e, in quanto tali, spesso hanno evitato di usufruire di piani di acquisti diretti o non avevano proprio la possibilità di acquistare prodotti da agricoltori stranieri. I grossisti hanno quindi colmato questa lacuna, occupandosi di assistere gli agricoltori stranieri in Cina e rifornendo i rivenditori locali e internazionali".



 Approvvigionamento diretto in crescita
"Le condizioni di mercato stanno subendo una trasformazione - prosegue Gonzalo - Influenzati da un deprezzamento dello moneta e da una crescente concorrenza, i margini di profitto sono in via di riduzione. E poiché il profitto diminuisce, i dettaglianti sono più inclini a eliminare gli intermediari e a collaborare direttamente con gli agricoltori, tendenza che si manifesterà sempre più spesso con il passare degli anni".

"Ovviamente, le catene internazionali della vendita al dettaglio saranno le prime a compiere questo passo, dal momento che conoscono meglio i mercati esteri, fanno parte di una più forte rete globale, e che spesso, attraverso filiali in altri Paesi, sono già in contatto con gli agricoltori. GESEX, ad esempio, è diventata un fornitore mondiale che collabora con supermercati di tutto il continente".

"I supermercati nazionali cinesi sono, per ora, ancora indietro, ma progrediranno velocemente. Essi, come i supermercati internazionali, sono supportati da una crescente domanda di frutta importata. In Cina si sta inoltre sviluppando un'ulteriore modalità di vendita al dettaglio: catene di negozi specializzati che vendono frutta e verdura di qualità. Negozi del genere, ad esempio Pagoda, stanno assumendo un ruolo rilevante sul mercato e, come i dettaglianti nazionali, stanno via via migliorando, acquistando la possibilità di adottare anche loro l'approvvigionamento diretto".

Conoscere la domanda si rivelerà fondamentale
"I grossisti qualche volta hanno difficoltà a ricollocare velocemente gli ingenti quantitativi di prodotti che ricevono dalle rotte oltreoceano. I dettaglianti sono invece più informati sull'andamento della domanda da soddisfare, e possono evitare questo tipo di problemi. Possono monitorare e comprendere le necessità di mercato in base a giorno, settimana o prodotto. Hanno una maggiore possibilità di pianificare in anticipo ed effettuare scelte d'acquisto intelligenti, come nelle settimane precedenti al Capodanno cinese".

"Mi aspetto che, nei prossimi 5 anni, i retailer incrementino il loro controllo sull'industria della frutta. Walmart e altri operatori internazionali stanno accedendo alla Cina, investendo in ambienti refrigerati per la conservazione e inaugurando nuovi punti vendita. Subiranno una dura concorrenza da parte di supermercati locali, come Olé e Vanguard, che stanno alzando la posta in gioco e diventando sempre più professionali".

"Anche il segmento dei mercati all'ingrosso farà dei progressi, ma i grossisti di minori dimensioni avranno minori chance di sopravvivere. Essere presenti su tutto il territorio, attraverso numerosi mercati dislocati nel Paese, sarà necessario per comprendere e soddisfare la domanda, e quindi per essere in grado di ricollocare grandi quantità di prodotto molto velocemente. Prevedo una minore quantità di grossisti, ma molto più forti e più rappresentati in tutta la Cina".

Gonzalo Matamala è il General Manager di GESEX Cina. E' stato responsabile per l'avvio dell'azienda, e ora lavora da Shanghai. GESEX coltiva ed esporta dal Cile diversi prodotti quali: uva, kiwi, prugne e ciliegie. La filiale cinese rifornisce tanto i rivenditori quanto i mercati all'ingrosso.

Per maggiori informazioni:
Gonzalo Matamala, GM
GESEX China
Email:
gonzalo@fruit-color.com
Web: www.geexsa.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: