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Campagna commerciale lenta e faticosa per le arance di Palagonia

"Risentiamo del cambiamento climatico che ormai da anni si avverte sempre più, con la mancanza di piogge in estate, inverni troppo miti, per non parlare delle recenti gelate e nevicate che hanno inaugurato il 2017". Così racconta Vincenzo Di Nicolò, socio dell'azienda L'Aranplus, realtà imprenditoriale nata nel 1999 a Palagonia (CT) in un territorio particolarmente vocato alla produzione dell'arancia rossa nelle varietà Tarocco, Moro, Sanguinello e del pregiatissimo Tarocco Gallo locale.

L'azienda conta quattro soci storici che forniscono materia prima dai 200 ettari di terreni ubicati, alle pendici dell'Etna, tra Palagonia, Ramacca, Mineo, e commercializza il prodotto conferito dalle aziende agricole appartenenti al Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP.



La campagna agrumicola dell'azienda inizia i primi di novembre con la varietà a polpa bianca Navel/Newhall, proseguendo nel corso del mese di novembre con la commercializzazione in base alla maturazione e al grado Brix (tenore zuccherino) del prodotto.



Normalmente, la lavorazione degli agrumi si protrae sino al mese di maggio per passare poi alla lavorazione dell'uva da tavola, in modo da consentire all'attività di non interrompere le operazioni sulle linee di confezionamento.



La raccolta dell'uva viene effettuata nei comuni di Vittoria, Chiaramonte Gulfi, sino ad arrivare a Marina di Ragusa, con l'uva "primizia" nelle varietà Victoria e Black Magic, continuando poi per tutti i mesi estivi con la più conosciuta uva Italia e Red Globe; una campagna che incrocia l'inizio della produzione degli agrumi, fino alla fine di ottobre.

Vincenzo racconta: "Abbiamo due linee di lavorazione all'avanguardia, con un potenziale lavorativo di 50 ton/h, una zona di refrigerazione per lo stoccaggio del prodotto lavorato e celle di abbattimento".

"Esportiamo il prodotto nei principali mercati italiani ed esteri, in particolare Svizzera, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca. Oltre all'Europa, siamo presenti in Canada e Stati Uniti. I mercati esteri oggi rappresentano il 60% del lavoro dell'azienda".

La campagna agrumicola dell'anno in corso si presenta, in linea con gli ultimi anni, lenta e povera. "Abbiamo poco prodotto, si parla di circa il 60% in meno rispetto al 2015/16, con prezzi di vendita lievemente superiori alla media. I margini di guadagno sono molto risicati, si assottigliano di anno in anno e per queste ragioni, è necessario essere parecchio oculati sia negli acquisti che nelle vendite. Abbiamo molti competitor, in particolare il mercato delle arance bionde provenienti dai paesi nord africani e dalla Spagna, che immettono nei mercati Europei prodotti a prezzi notevolmente più bassi dei nostri. L'Aranplus vanta tra i punti di forza il prodotto - che è un frutto di nicchia, che cresce solo in Sicilia - la serietà e la qualità del proprio lavoro in ogni passaggio".

Dei problemi dovuti al cambiamento climatico si è già detto: non solo il gelo; anche le temperature troppo alte, specie d'inverno (come accaduto la passata stagione), comportano problemi per i produttori di arance pigmentate, che necessitano di forti escursioni termiche tra il giorno e la notte per sviluppare la loro polpa rossa e ricca di sostanze benefiche. D'altra parte, il freddo eccessivo comporta ritardi nella maturazione del frutto, circostanze che rallentano l'inizio della campagna commerciale agrumicola.

Vincenzo conclude: "Le sfide più grandi per il comparto sono sicuramente la difesa e la valorizzazione di un prodotto unico al mondo, che rappresenta una fonte importante per l'economia locale e per lo sviluppo del territorio. Per il resto, forse con una maggiore organizzazione saremmo imbattibili, considerando che siamo la prima regione produttiva italiana, con 80mila ettari coltivati che consentono un raccolto di quasi un milione e mezzo di tonnellate di agrumi".

Contatti:
L'Aranplus Srl

Via XXVII Novembre, 21
95046 Palagonia (CT) - Italy
Cell.: (+39) 335 78 56 389
Tel.: (+39) 095 7955817
Email: info@laranplus.it