Ecuador: prime piantagioni di banane con certificazione Rainforest
"Abbiamo sempre tentato di distinguerci, prima ottenendo la certificazione Global Gap e ora la Rainforest - ha dichiarato Gary Alvarez - Ottenere quest'ultima è stata una grossa sfida: la parte più dura è stata soprattutto cambiare la mentalità dei produttori e renderli consapevoli che un danno ecologico è permanente e si ripercuote su ognuno di noi".
Al momento otto aziende hanno questo certificato. Il 60% della produzione è destinata agli Stati Uniti, il restante 40% all'Europa. "Crediamo - ha spiegato Alvarez - che a offrire le migliori prospettive per questo prodotto sia il mercato europeo. Possiamo inviare fino a tre container a settimana dalle nostre aziende. Ciononostante, il nostro scopo principale è quello di far crescere la consapevolezza, così da spingere un maggior numero di produttori a certificare le proprie piantagioni. La banana con questo certificato avrà, naturalmente, un prezzo diverso che incrementerà la qualità di vita del produttore portando a una trasformazione socio-economica".
"Consumare e produrre banane che presentino questo certificato significa lasciare un'eredità alla prossima generazione senza danneggiare l'ambiente. Se questo progetto viene conosciuto a livello nazionale e internazionale, saremo in grado di promuovere l'uso di queste tecniche a vantaggio di produttori e consumatori. L'obiettivo è di trasformare radicalmente le prospettive imprenditoriali del settore".
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Gary Álvarez
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