Un'arma in meno nella difesa dell'aglio di Voghiera
A tal proposito abbiamo interpellato Ettore Navarra, dell'azienda "Le Aie" di Voghiera per capire se il mancato utilizzo del formulato possa mettere a repentaglio la conservabilità delle produzioni. "No, non ci sono rischi imminenti - dice Navarra - il fatto è che abbiamo un'arma in meno nel caso sopraggiungano condizioni di umidità e temperatura che facilitino l'insorgenza della botrite. Noi produttori dobbiamo sempre stare in allerta per prevenire danni alla produzione, specie in fase di stoccaggio".
"A seguito della richiesta pervenuta - hanno comunicato dal Servizio Fitosanitario - siamo spiacenti di non poter concedere la deroga per l'inserimento del formulato Switch nei disciplinari di produzione integrata sulla coltura dell'aglio per il controllo del marciume dei bulbi".
La motivazione riporta che tale autorizzazione non può essere circoscritta nell'ambito delle deroghe, ma piuttosto come una vera e propria modifica delle norme tecniche attualmente in vigore.
"Ad ogni modo - fanno sapere dal Servizio fitosanitario - siamo a disposizione per valutare la questione in sede di aggiornamento delle linee guida nazionali di produzione integrata e per valutare l'eventuale necessità di deroghe specifiche nel corso della stagione vegetativa".