Tuttavia, non è stato ancora sufficientemente analizzato come cambia il contenuto di carotenoidi durante la lavorazione di questa varietà di carota, in particolare nel caso di carote surgelate.
Ricercatori del Max Rubner-Institut (MRI) di Karlsruhe (Germany) hanno valutato la potenziale degradazione di carotenoidi in seguito alle operazioni di scottatura (o blanching) e surgelazione e durante la conservazione a basse temperature.
Le carote sono state affettate, sbollentate (blanching), congelate con un getto d'aria forzata e conservate a -50°C, -30°C, -18°C e -15°C per un massimo di due anni.
Dalle analisi è risultato che, mentre il contenuto di β-carotene, α-carotene, luteina sono rimasti stabili sia durante il processo di lavorazione sia durante la conservazione surgelata a lungo termine, il contenuto di trans-licopene è stato degradato a tutte le temperature di conservazione; tuttavia, nonostante siano state rilevate perdite significative di trans-licopene, le fette di carote presentavano ancora un contenuto di licopene simile a quello di alcune varietà di pomodoro dopo un anno di conservazione a -18°C.
Questo studio ha dunque dimostrato che la varietà di carota Nutri Red rappresenta un'ottima fonte alternativa di licopene.
Fonte: Behsnilian Diana, Mayer-Miebach Esther, 'Impact of blanching, freezing and frozen storage on the carotenoid profile of carrot slices (Daucus carota L. cv. Nutri Red)', 2017, Food Control, Vol. 73, Part B, pag. 761-767.