I funghi ready-to-eat faticano a prendere piede in Europa

Con la crescente domanda di prodotti di IV gamma in tutto il mondo a fronte di stili di vita più impegnativi e cibi pronti all'uso sani, Piotr Strzelecki, direttore commerciale della polacca Hajduk, è perplesso circa il fatto che i funghi tagliati freschi non siano stati accolti meglio.

"La situazione non va male, ma nemmeno troppo bene. I funghi tagliati vengono offerti sul mercato interno, così come in Regno Unito, Germania e Norvegia, ma i clienti non ne vanno matti. Le vendite non sono ancora quelle che ci aspettavamo e i clienti ordinano solo piccole quantità. Non capisco perché, essendo un prodotto pronto all'uso. In Polonia e in altri paesi, le referenze ready-to-eat sono veramente popolari perché le persone lavorano e non hanno troppo tempo libero, ma per qualche ragione, i funghi non catturano la loro attenzione".

Il prodotto tagliato fresco non viene lavato con acqua perché questo diminuirebbe notevolmente la sua conservazione. "Perciò selezioniamo appositamente i funghi più puliti prima di tagliarli, ma sembra che i clienti non lo comprendano". Sono disponibili due formati, 250 e 500 grammi: in entrambi ci sono champignon bianchi e crema, con un periodo di conservazione tra 7 e 10 giorni.

"Anche se è stato un inizio difficile - ha concluso Piotr - non abbiamo intenzione di smettere di offrire i nostri prodotti di IV gamma. Credo che i clienti abbiano solo bisogno di più tempo per abituarsi ai nostri funghi e capire che hanno un grande potenziale".

Per maggiori informazioni:
Piotr Strzelecki
Hajduk
Tel.: +48 68 356 84 13
Email: p.strzelecki@hajduk.pl
Web: www.hajduk.pl

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