Scarsita' per le verdure a foglia a causa del gelo
€ 20/kg per il songino
All'asta della belga BelOrta i prezzi dei vari tipi di lattuga sono risultati elevati per tutta la settimana. Un commerciante ha dichiarato: "E' soprattutto il songino ad aver battuto ogni record, arrivando a ben 20 euro al kg! Da quando è partito il periodo festivo, i prezzi sono stati piuttosto elevati: da 9 a 12 euro. I volumi di songino non sarebbero neppure troppo limitati, l'altro giorno ne abbiamo ricevuto 4.000 casse. Naturalmente i coltivatori sono felici di questi prezzi, ma le cose potrebbero cambiare. Ci sono stati momenti davvero difficili, ma l'impressione che i prezzi abbiano raggiunto il loro picco massimo".
Attualmente la disponibilità non è alta per molte colture, mentre la domanda interna e quella estera sono elevate. Arriva molta domanda anche dalla Svizzera, per esempio e e dalla Germania. Il tutto proprio quando dai Paesi produttori del sud il prodotto è poco o assente.
Anche un prodotto come il prezzemolo ha battuto prezzi di 1 euro al mazzo, all'asta ortofrutticola. I porri hanno raggiunto un prezzo di circa 2 euro al kg. Per quanto riguarda la lattuga ordinaria, all'inizio della settimana otteneva un prezzo di 0,90-0,95 euro per le varietà più pesanti, ma poi il prezzo si è normalizzato intorno a 0,70 euro. La quotazione dei tipi di insalata alternativi è di circa 1,25 euro in media.
Frits de Mooij: "avremo un grosso problema"
L'imprenditore Frits de Mooij della società Vitaverde ha confermato che l'offerta di varietà di lattuga è molto limitata. "Di notte la temperatura è scesa anche sotto i -7 °C, in Italia. Durante il giorno arriva appena sopra lo 0".
De Moji ha spiegato che il problema sta nel fatto che la crescita della lattuga si blocca, a temperature simili. "Oppure di notte congela e quindi non può più essere utilizzata".
Frits ha confermato che i prezzi del songino sono alti. "Questo prodotto non si trova subito e ha un prezzo di 10 euro al kg al mercato di Padova".
Dramma
Secondo Frits i problemi maggiori non arriveranno prima della settimana entrante. "Farà ancora più freddo ed è prevista ancora neve in tutta Italia. Pertanto si potrà coltivare meno, soprattutto al Sud, dove ci sono le produzioni a campo aperto. Molto è andato già perso a causa del gelo. I campi coltivati a finocchi, prezzemolo e aneto si sono congelati. I ravanelli erano congelati nel terreno, e gli spinaci selvatici erano sotto la neve".
La nevicata ha influenzato anche la coltivazione in serra. "E' davvero una tragedia. A causa della neve pesante, le serre di plastica che utilizziamo sono crollate. Le prospettive non sono ancora favorevoli, per il momento".
"Anche se la neve si scioglie rapidamente, l'impatto continuerà a lungo. Per quanto riguarda le varietà di lattuga, ci vorranno almeno 20 giorni prima che arrivino nuove forniture".
Impennata nei prezzi delle importazioni
Secondo un importatore belga di lattuga e altre verdure a foglia, i prezzi sono alle stelle. "Il telefono squilla sempre qui, ma purtroppo non si può offrire molto. Si è notato che alcuni operatori italiani, in questo periodo, chiedono prezzi molto elevati. Per alcuni prodotti abbiamo sentito parlare di prezzi fino a 20 euro, molto al di sopra del normale. C'è chi già parla di speculazione. Noi però non c'entriamo niente".
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