Mantova: prezzi in calo per il pomodoro

Produttori di pomodoro sempre più in rosso. Chi produce uno degli ortaggi simbolo dell'italianità è ancora più penalizzato che in passato a causa di costi alti e bassa redditività. Se secondo Coldiretti e Confagricoltura nel Mantovano non sembrano esserci i problemi della vicina Emilia – dove centinaia di agricoltori della OI del Pomodoro da Industria del Nord Italia non hanno ancora visto pagato il prodotto conferito nel 2016 (si parla di 20 milioni di euro) – certo la situazione è tutt'altro che rosea.

"Ormai dobbiamo fare i conti con una redditività negativa – spiega Corrado Ferrari, presidente della sezione economica pomodoro da industria di Confagricoltura Mantova – il prezzo concordato dal contratto d'area nord nel 2016 era di circa 85 euro alla tonnellata, inferiore a quello del 2015, che era di 92 euro a tonnellata. Considerando che nelle opzioni di contratto il prezzo può essere decurtato fino al 22%, per condizioni di difetti o per la concentrazione zuccherina (brix), il prezzo medio pagato nel 2016 è stato di 78 euro a tonnellata. Del tutto insufficiente anche solo a pagare i costi di produzione, che si aggirano sui 6.500 euro per ettaro".

Considerato che un ettaro produce mediamente 720 quintali di pomodori, al produttore entrano circa 5.600/5.700 euro. Con una domanda inferiore all'offerta, anche le armi per Op e cooperative trattare con chi compra sono poco affilate. Se ci si aggiunge lo spauracchio di quello che sta accadendo in Emilia, dove due industrie di trasformazione, entrambe emiliane, non avrebbero ancora pagato il pomodoro conferito tra luglio e ottobre 2016, anche il 2017 non si prospetta in miglioramento.

"Nel Mantovano non ci sono problemi di ritardi – conferma Ferrari – se non forse di qualche piccolo produttore che conferisce direttamente all'industria, e non alle cooperative. Tuttavia spingeremo perché nel nuovo regolamento in discussione venga inserita una clausola di garanzia reale, pro soluto, ad esempio fidejussione bancaria".

Una richiesta già raccolta dall'Organizzazione interprofessionale pomodoro da industria (cfr. FreshPlaza del 10/01/2017).