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AOP Armonia: successo commerciale crescente per DolceKiwi

"La campagna kiwi procede in base alle previsioni: le richieste sono buone e le quotazioni abbastanza sostenute; purtroppo i nostri quantitativi in stock sono quasi dimezzati rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e ci troviamo spesso a dover limitare le vendite per poter garantire ai nostri clienti abituali la fornitura fino al mese di maggio. Insomma è come viaggiare in un'auto sportiva a velocità auto-limitata". Così Marco Eleuteri (foto a lato), direttore commerciale di AOP Armonia.
 
"Dal punto di vista qualitativo, molti sono i fattori che ci hanno permesso di raggiungere un livello veramente elevato: a cominciare dalla zona di produzione particolarmente vocata della piana del Sele, in provincia di Salerno, con una coltivazione che segue i dettami dell'agricoltura biologica, per proseguire con una gestione in magazzino messa a punto grazie alla collaborazione di Giovanni Carlo Di Renzo, professore ordinario presso la Facoltà di Agraria dell'Università della Basilicata. Oggi siamo in grado di garantire per la nostra linea DolceKiwi un tenore zuccherino non inferiore a 14° Brix con una durezza dei frutti inferiore a 3 kg/cm2 di pressione. A livello gustativo, siamo veramente ai massimi livelli al mondo".



Il successo commerciale crescente di DolceKiwi dimostra che gli sforzi fatti per perseguire la via della qualità non sono stati vani. "Ad oggi, gran parte della nostra produzione (quest'anno di sole 1.600 tonnellate) viene commercializzata come DolceKiwi. Purtroppo - evidenzia Eleuteri - il consumo di questo frutto negli anni è stato molto penalizzato dalla pratica diffusa di commercializzare kiwi praticamente immangiabili: troppo duri, troppo aspri, o, ancora peggio, troppo ormonati (pratica severamente vietata nella nostra Op). Se i kiwi sono buoni, i consumi possono aumentare notevolmente: i risultati lo dimostrano".



Promo con Coop in Toscana. Lo strumento è un penetrometro che misura la durezza del kiwi.

Per questo fine settimana è in corso una promozione nei punti vendita Coop in Toscana: il tradizionale fruit basket Dolcekiwi da 1,5 kg con una media complessiva di 15,2 gradi brix e una pressione media di 2,5 kg/cm2. "Secondo me - continua Eleuteri - è il kiwi ideale, e in Armonia ci siamo attrezzati affinché questa sia per noi la norma e non l'eccezione".


Esempio di volantino qualificato, che fa leva non sul prezzo ma sulla qualità del prodotto. La linea Dolce si presta molto a questo tipo di strategia commerciale, che punta su distintività del prodotto, estrema qualità organolettica, origine territoriale, qualità salutistiche. In tal senso, anche il connubio con il marchio "5 colori del benessere" che lega colore della frutta e proprietà salutistiche della frutta di quel colore, che si sposa perfettamente con le declinazioni di tutta la gamma DolceFrutta.

Un commento sull'ondata di gelo
"Danni notevoli per il freddo che ha martoriato tutto il Centro-Sud. Per quanto riguarda le colture dei nostri associati, il fatto che l'ondata di freddo fosse stata prevista con largo anticipo, ci ha aiutato sicuramente a limitarne gli effetti negativi. In Calabria abbiamo anticipato molte raccolte di agrumi, soprattutto dalle zone più a rischio, limitando notevolmente i danni".


Foto serre insalate bio a Eboli venerdì 6 gennaio.

"Nella Piana del Sele, le nostre verdure sono tutte coltivate sotto serra e questo ci ha aiutato molto nella gestione dell'emergenza freddo: per le baby leaf la crescita è molto rallentata e questo ci sta impedendo di rispettare i contratti stipulati con i vari clienti; per le insalate adulte, che coltiviamo solo in biologico, l'uso combinato dei sistemi anti-brina e la copertura dell'intera superficie con il TNT-Tessuto non Tessuto ci ha permesso di superare quasi indenni questa ondata di gelo (a parte, naturalmente, gli inevitabili rallentamenti nella crescita delle piante)".


Foto serre insalate bio a Eboli venerdì 6 gennaio 2017.

"Ancora incerto il bilancio dei danni sulle fragole: sicuramente avremo un ritardo dell'inizio della campagna che probabilmente sarà posticipata a metà febbraio; pensavamo infatti di iniziare a fine gennaio. Inoltre, probabilmente ci saranno dei problemi di frutti deformi nei primi raccolti".

"A ogni modo - conclude Eleuteri - nei prossimi giorni avremo un quadro molto più chiaro sulla reale entità dei danni".

Per maggiori informazioni:
Marco Eleuteri
Email: marco.eleuteri@aoparmonia.it