Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Gdo, studio Mediobanca: Eurospin e Lidl i gruppi piu' dinamici, Esselunga il piu' efficiente

Esselunga è il gruppo più efficiente nel 2015 con 16 mila euro di vendite per metro quadro, ma la sua redditività operatori (Roi al 16%) è inferiore a quella di Lidl Italia (23,7%) ed Eurospin Italia (20,6%).

E' quanto emerge dallo studio sui maggiori gruppi italiani e internazionali della Gdo redatto dal Centro Studi di Mediobanca, secondo cui i punti di forza di Eurospin riguardano il veloce riciclo del magazzino (19 giorni), il rapido pagamento dei fornitori (70 giorni), la bassa incidenza dei costi del personale (5,8% del fatturato). Simile il quadro di Lidl Italia con un veloce rigiro del magazzino (16 giorni) e un pagamento dei fornitori (62 giorni) ma un costo del lavoro più elevato (9,6% del fatturato) avendo una rete commerciale composta esclusivamente da punti vendita diretti. Per questo motivo il fatturato per addetto Eurospin (623 mila euro) è circa il doppio di quello di Esselunga (328 mila) e Lidl Italia (337 mila). Eurospin conta 7.100 dipendenti contro i 21.900 di Esselunga e gli 11.000 di Lidl Italia.

Dal 2011 Eurospin ha cumulato utili netti per 635 mln, circa il triplo di Lidl Italia (206 mln) ma poco oltre la metà di quanto realizzato da Esselunga che ha toccato 1,1 mld. Profondo rosso di Carrefour (-2,5 mld) e Auchan (-559 mln).



Il sistema della maggiori Coop ha chiuso il 2015 con un fatturato aggregato a 10,9 mld, in perdita operativa (-0,7% mon sul fatturato), ma con un risultato corrente positivo (3,1% del fatturato), grazie al contributo della gestione finanziaria (3,8% del fatturato). Sei delle undici società dell'aggregato Coop hanno chiuso il 2015 con una perdita operativa. La Coop Centro Italia è stata la più performante (mon al 2,9% del fatturato). In cinque anni l'aggregato delle Coop ha cumulato utili per 109 mln, rivenienti da proventi finanziari netti per 1.275 mln, margini industriali per 4 mln e proventi non ricorrenti per 234 mln, a fronte di svalutazioni finanziarie per 948 mln e imposte per 466 mln.

Unicoop Firenze è la cooperativa di maggiori dimensioni (fatturato di 2,3 mld) e quella più efficiente (14.250 euro di vendite per mq). Nel 2016 è stata costituita Coop Alleanza 3.0, fusione di tre precedenti cooperative, con ricavi stimati in 5 mld.

I finanziamenti dai soci sono in diminuzione del 3% da 11,1 mld nel 2014 a 10,7 mld nel 2015. Le consistenze maggiori sono raccolte da Coop Adriatica (2.265 mln) e Unicoop Firenze (2.035 mln). Il portafoglio degli investimenti finanziari è pari a 10,8 mld, composto da titoli non immobilizzati per 7 mld, partecipazioni per 2,2 mld e titoli immobilizzati per 1,6 mld.
Data di pubblicazione: