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Confapi valuta ricorso insolventi pomodoro, in ballo 20 milioni di euro

Mancati pagamenti del pomodoro agli agricoltori pari al 17% dell'importo complessivo per una somma di circa 20 milioni. La denuncia di concorrenza sleale da parte di alcune aziende che non pagano regolarmente il prodotto arriva da Confapi Industria Emilia-Romagna sulla base dei dati diffusi dalla Oi (Organizzazione interprofessionale) del pomodoro da industria del Nord Italia (cfr. FreshPlaza del 10/01/2017).

"Ci stiamo attivando - ha detto il presidente regionale di Confapi, Cristian Camisa - per tutelare le industrie virtuose aderenti alla nostra Confederazione dal modus operandi di imprese, industrie e Organizzazioni di Prodotto (Op) insolventi. Se necessario ricorreremo anche al Garante per la concorrenza e il mercato".

"Non arretreremo di un millimetro - ha continuato Camisa - e continueremo questa battaglia per ristabilire quelle regole che dovrebbero essere sacrosante in un Paese civile: il lavoro va pagato senza se e senza ma. La filiera del pomodoro è un'eccellenza del territorio emiliano-romagnolo e potrà continuare ad essere competitiva, a livello internazionale, solo se tutti gli attori rispetteranno le regole".
Data di pubblicazione: