Marocco ed Egitto crescono come fornitori di verdure nella UE
Nel primo semestre del 2016, le importazioni UE di ortaggi dal Marocco hanno rappresentato il 31% dell'import complessivo dell'UE proveniente da Paesi terzi. Le importazioni dall'Egitto hanno rappresentato il 15% del totale.
L'import UE di ortaggi dal Marocco ha generato, in termini di valore, una spesa di 591,6 milioni di euro (+10%) e ha rappresentato il 36% del valore totale dell'import da Paesi terzi (pari complessivamente a 1,6 miliardi di euro). Le importazioni dell'UE provenienti dall'Egitto hanno totalizzato 155,5 milioni di euro.
Il pomodoro è il prodotto d'importazione principale del Marocco con 247.152 ton, vale a dire l'8% in più rispetto al primo semestre del 2015, per un valore di 249,6 milioni di euro (+7%). Anche l'import di legumi si è distinto, dato che le importazioni di fagiolini sono aumentate dell'8% in termini di volume, pari a 92.615 ton.
I principali ortaggi importati dall'Egitto nel periodo analizzato sono stati patate e cipolle, rispettivamente con 157.459 ton (+4%) e 72.378 ton (+31%).
Marocco ed Egitto sono seguiti dalla Turchia, il terzo più grande fornitore di verdure fresche nell'UE con 237.918 ton (+3%), con un forte aumento per le patate (+26%), che hanno totalizzato 173.543 ton.
L'andamento positivo degli acquisti di ortaggi da Marocco ed Egitto fa parte di un aumento generale negli acquisti in Paesi extra-UE, che sono cresciuti del 23% in volume e del 11% in valore nel primo semestre del 2016, rispetto allo stesso periodo del 2015, con 1,55 milioni di ton e 1,602 miliardi di euro.
Secondo FEPEX, la forte crescita delle importazioni di ortaggi da Paesi terzi si ripercuote direttamente sul commercio europeo delle verdure, che nel periodo in questione è diminuito dell'1%.
Fonte: fepex.es