Test Elisa per la diagnosi rapida del cancro batterico del kiwi
Lo studio è stato condotto da ricercatori dell'Università di Napoli Federico II e dal CRA - Unità di ricerca per la Frutticoltura di Caserta i quali hanno utilizzato gli esopolisaccaridi fitotossici, che sono gli antigeni naturali isolati da Psa, per produrre anticorpi policlonali specifici, ottenuti dall'immunizzazione di ratti con l'antigene.
Foglie di Actinidia deliciosa cv. Hayward infettate con 1 (A), 4 (B) e 6 (C) mg/mL di esopolisaccaridi.
Gli anticorpi sono stati utilizzati per sviluppare un metodo Elisa rapido e specifico in grado di individuare inequivocabilmente gli esopolisaccaridi di Psa isolati sia da coltura batterica sia da foglie di kiwi infette. Gli anticorpi hanno riconosciuto gli esopolisaccaridi prodotti da altri due ceppi di Psa ma non hanno reagito con quelli isolati da Pseudomonas syringae pv. syringae e Pseudomonas syringae viridiflava. Inoltre, gli stessi anticorpi hanno riconosciuto significativamente gli esopolisaccaridi estratti dalle foglie di kiwi infette.
I ricercatori affermano: "Questi anticorpi ci hanno permesso di utilizzare il metodo Elisa come efficace strumento di rapida rilevazione immunochimica del cancro batterico del kiwi".
Fonte: Alessio Cimmino, Marco Iannaccone, Milena Petriccione, Marco Masi, Marco Evidente, Rosanna Capparelli, Marco Scortichini, Antonio Evidente, 'An ELISA method to identify the phytotoxic Pseudomonas syringae pv. actinidiae exopolysaccharides: A tool for rapid immunochemical detection of kiwifruit bacterial canker', 2017, Phytochemistry Letters, Vol. 19, pag. 136–140.
Contatti:
Antonio Evidente
Dipartimento di Scienze Chimiche, Università di Napoli Federico II
Complesso Universitario Monte S. Angelo,
Via Cintia 4, 80126 Napoli
Email: evidente@unina.it