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Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): offerta limitata e buone quotazioni a dicembre 2016

L'ultimo mese del 2016 è stato caratterizzato da temperature miti, associate a nebbie durante i primi giorni di dicembre, per proseguire con giornate di freddo e gelate.

Queste condizioni climatiche - che rientrano nella normalità del periodo - hanno ridotto ai minimi la raccolta di alcuni prodotti, mentre essa è giunta al termine per altri.

In questo mese sono subentrati prodotti di provenienza meridionale quali: bieta, prezzemolo, finocchi, catalogna e cavoli, che hanno riempito il vuoto lasciato dagli ortaggi locali.


Radicchio rosso lungo

Un'offerta continuativa
Questa strategia di integrare le verdure locali con prodotti di provenienza meridionale, avendo così una vasta e diversificata varietà di ortaggi, risulta vincente per l'economia locale, in quanto "tiene legati" in modo continuativo gli acquirenti che altrimenti si rivolgerebbero presso altre strutture per gli acquisti, e permette al contempo la vendita dei prodotti della zona.

L'offerta contenuta nel mese ha favorito la collocazione di tutto il prodotto, grazie a una domanda che ha mostrato un discreto interesse.

Impennata dei prezzi
Tra gli ortaggi di pieno campo si segnalano listini in forte rialzo per bieta da costa, cavoli cappucci cuor di bue, porro e radicchio, mentre per gli ortaggi coltivati in coltura protetta, l'impennata delle quotazioni è stata registrata per la lattuga sia gentile sia cappuccia. Il buon aumento delle quotazioni, per entrambe le tipologie di coltivazioni, è da ricercare in una consistente flessione dell'offerta.

Le principali referenze scambiate a dicembre 2016
Si può riassumere cosi l'andamento commerciale dei principali prodotti ortofrutticoli trattati nel mese: risulta stazionario l'andamento per l'aglio. Le contrattazioni si sono svolte sulla base degli stessi prezzi di dicembre 2015. In leggera flessione l'offerta di prodotto. Solo il tipo in treccia ha registrato una diminuzione delle quotazioni a causa di una debole attività della domanda relativa a quel tipo di lavorazione.

Buono l'andamento commerciale per i classici prodotti da cotto: bieta da costa, catalogna e bianca di milano. Le quotazioni per questi prodotti sono risultate in rialzo, grazie a un aumento della richiesta al consumo. L'offerta di prodotto locale contornato da una buona percentuale di prodotto proveniente dal Meridione è risultata nella norma per il periodo.


Radicchio rosso tipo Verona

Gli scambi nel mese per le carote con foglia sono stati intensi, sulla base di quotazioni in aumento, aiutate anche dall'ottima qualità del prodotto. Il prodotto commercializzato è tutto di provenienza locale.

La notevole offerta di cavolfiori bianchi, di buona qualità, ha determinato un calo fisiologico delle quotazioni. Stessa sorte è toccata al tipo rosso che ha scontato una flessione di prezzo a causa di un eccesso di prodotto. E' andata sicuramente meglio per il tipo romano e verde, dove a fronte di un aumento delle quantità sono aumentate anche le quotazioni.

Nel quadro generale dei cavoli, solo il tipo tondo vede le quotazioni penalizzate rispetto a quelle realizzate a dicembre 2015, mentre le altre tipologie: cuor di bue, viola e cinesi i prezzi sono stati in aumento.

Il mercato dei cavoli verza è stato lineare, con offerta nella norma del periodo e quotazioni in linea con quelle di dicembre 2015. In questo periodo di freddo intenso, la qualità del prodotto è eccellente.


Radicchio rosso tondo

E' da ritenersi sicuramente positivo il mercato delle lattughe. Infatti, nel mese si è assistito a un forte rialzo dei prezzi, soprattutto per la gentile e cappuccia. Buono l'aumento delle quotazioni anche per il tipo foglia di quercia. Risultano in linea con i volumi commercializzati a dicembre 2015. La domanda ha richiesto costantemente il prodotto, in forza di un consumo maggiore, soprattutto nei giorni antecedenti le festività. Intensa anche la richiesta di gentile a marchio I.G.P. Erano anni che non si vedevano quotazioni così elevate per le lattughe in questo periodo.

Il porro nel mese è stato richiesto continuamente dalla domanda, favorendo un incremento dei prezzi. L'offerta è risultata in linea rispetto ai volumi registrati a dicembre 2015.

Il prezzemolo ha concluso il mese con un interessante aumento delle quotazioni, in virtù di un calo fisiologico dell'offerta. Durante gli ultimi dieci giorni, con un'ulteriore diminuzione dell'offerta, è stato necessario affiancare al poco prodotto locale quello di altre origini.

La commercializzazione del radicchio è avvenuta a ritmi costanti, grazie a una domanda interessata all'acquisto. Ciò ha influito positivamente sulle quotazioni, in aumento rispetto a quelle realizzate nello stesso periodo dello scorso anno, in modo particolare per il radicchio variegato di Lusia e il variegato aperto.

Il mercato del sedano verde è stato decisamente sottotono. L'offerta giornaliera di oltre 70 quintali è risultata inferiore di quella dello scorso anno, cosi pure le quotazioni che hanno realizzato un ribasso di circa il 6%.

Per le mele, la cui raccolta è terminata, il mercato ha segnato una generale calma. In flessione le quantità scambiate, mentre le quotazioni sono risultate stazionarie.
Data di pubblicazione: