Orsero: presto la quotazione in Borsa e investimenti nel segmento della frutta secca
Se è vero che la famiglia Orsero e i suoi soci storici (le famiglie Ottonello e Tacchini) non avranno la possibilità di superare il 49% delle azioni, è pur vero che Raffaella Orsero manterrà il ruolo di presidente.
La quotazione è l'ultimo passo di un importante processo di ristrutturazione che è passato dal congelamento dell'indebitamento e dalla cessione di asset non strategici, per focalizzarsi sul core business della società.
La società si presenterà al matrimonio con Glenalta con circa 100 milioni di debito. Altri 115 milioni sono diventati strumenti finanziari partecipativi in mano alle banche.
Le risorse derivanti dall'operazione serviranno per ridurre l'esposizione con le banche e per finanziare ulteriori acquisizioni, stimolando anche il probabile ingresso di nuovi soci. Gli 80 milioni apportati da Glenalta saranno infatti utilizzati per 25 milioni per acquisire gli strumenti partecipativi, mentre fino a 55 milioni saranno utilizzati per acquisizioni e investimenti.
Si parla anche di una diversificazione del portafoglio produttivo e commerciale. Secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters, infatti, "per quanto riguarda gli obiettivi di acquisizione, l'attuale presidente del gruppo Raffaella Orsero ha detto che le nuove risorse potrebbero essere usate per consolidare il mercato di riferimento o espandersi in settori adiacenti, come quello della frutta secca. La dimensione potrebbe aggirarsi intorno ai 50-70 milioni, ha aggiunto".
Tale affermazione ha per ora scatenato una serie di dietrologie del tutto infondate e quanto meno premature su possibili "guerre" con altre aziende storiche operanti nel settore della frutta secca.
Come ha spiegato Luca Giacometti, Vice Presidente di Glenalta Food, il gruppo Orsero ha oggi tutti i requisiti per quotarsi in Borsa (sull'Aim) e poi passare allo STAR (= segmento del Mercato MTA di Borsa Italiana dedicato alle medie imprese con capitalizzazione compresa tra 40 milioni e 1 miliardo di euro, NdR).
La società arriverà in Borsa con un flottante tra il 48,7 e il 57,4%. I soci storici (al momento il gruppo fa capo per il 60% alle due sorelle Orsero, per l'11% al fratello e per il restante 29% a soci locali) resteranno con una quota tra il 40,4 e il 48,7%, a seconda di quanti soci di Glenalta eserciteranno il diritto di recesso.
Il gruppo Orsero, che commercia anche banane e ananas a marchio proprio, ha realizzato nel 2015 - limitatamente al perimetro di quotazione - un fatturato proforma di 617 milioni, con un Ebitda adjusted (senza poste straordinarie) di 27,5 milioni.