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Il commento di un operatore del CAAN

Stagione soddisfacente per il carciofo nostrano, ora cominciano importazioni da Tunisia ed Egitto

"Il mercato va piuttosto bene, non ci possiamo lamentare. I prodotti che stiamo commercializzando in questo momento si vendono. La stagione del carciofo è stata soddisfacente; il prodotto venduto ha avuto diverse origini, in particolare Francia e Puglia, ed è stato costantemente richiesto. E' stata una campagna che ha soddisfatto tutti: produttori e commercianti. Da settembre fino a qualche giorno fa, i prezzi del prodotto pugliese sono stati sempre buoni". A dichiararlo un operatore del CAAN-Centro agroalimentare di Napoli.

"Nell'ultima settimana il clima è cambiato e le gelate, in particolare in Puglia, hanno decretato uno stop della fornitura. Si riprenderà a fine febbraio/marzo per poi proseguire con le produzioni campane. Al momento c'è un po' di prodotto in Sicilia, ma non riesce a soddisfare il fabbisogno nazionale (vedi notizia correlata). La nostra attenzione verterà ora sui carciofi di Tunisia ed Egitto. In Tunisia stanno entrando in produzione le nuove colture. Il prodotto tunisino risulta migliore di quello egiziano per via del transit time: uno vs otto giorni".

L'operatore sottolinea la buona vendita di diverse produzioni orticole in vista delle festività natalizie, tra cui scarole e cavoli. "Il mercato si presenta allegro, con prezzi normali, abbastanza abbordabili. I cavoli per esempio si vendono intorno a 0,60-0,70 euro. Il consumo segue lo stesso trend".

La zucca, invece, mostra vendite in calo prima del Natale, ma ci sono buone prospettive per il periodo successivo e a partire dal 2017. "Abbiamo sempre venduto parecchie zucche nel mese di gennaio" conclude l'operatore.