Cia-Agricoltori a Bruxelles: ultima chance per riscrivere la PAC
Così la Cia-Agricoltori su iniziativa del suo presidente Dino Scanavino, ieri 6 dicembre a Bruxelles ha promosso una giornata di dibattito e confronto con i protagonisti della scena politica europea: dall'eurodeputato Paolo De Castro, coordinatore del gruppo S&D in commissione agricoltura a Giovanni La Via, presidente della commissione ambiente del Parlamento UE, dal Direttore generale della PAC all'Esecutivo Jerzy Plewa al presidente delle Organizzazioni agricole e cooperative dell'Ue (Copa e Cogeca) Pekka Pesonen.
Franco Sotte dell'Università Politecnica delle Marche ha presentato il rapporto su "La spesa PAC in Italia" per capire se i fondi della Politica agricola destinati all'Italia hanno portato reali benefici per lo sviluppo del settore, hanno favorito le condizioni degli imprenditori agricoli o innalzando redditi e produttività.
Il presidente Scanavino ha chiuso i lavori lanciando una nuova sfida: a quasi 60 anni dal Trattato di Roma, ragionare come se la PAC non fosse mai esistita, rifarne il perno dell'unificazione dell'UE prendendo atto che lo scenario è cambiato radicalmente.