Filo conduttore dell'appuntamento: come l'agroalimentare affronta la sfida dell'efficienza energetica senza alterare le prestazioni delle aziende, riducendo così l'emissione di CO2 e di gas climalteranti, con risparmio economico.
Ciardiello ha sottolineato la messa a punto di uno studio importante che riguarda soprattutto la refrigerazione del prodotto, che rappresenta uno degli aspetti più energivori per le aziende agroalimentari. "Si sta studiando la possibilità di installare un nuovo sistema di solar cooling - produzione del freddo a partire dall'energia solare - sviluppato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione della II Università degli Studi di Napoli".
La Cooperativa Sole da anni ha cominciato un percorso virtuoso in questo senso che, partendo dalla loro storica idea della difesa della terra come valore, è passato attraverso vari step, sviluppandosi con risultati importanti, sostenuti da un lavoro di ricerca e innovazione di processo e di prodotto fatto con le Università e gli Enti di ricerca più prestigiosi.
"La collaborazione - ha spiegato Ciardiello - con la II Università degli Studi di Napoli, la Sun Energy Europe, l'ENEA, la Regione Campania, l'Ordine degli Ingegneri e quello degli Architetti della provincia di Caserta è per noi determinante. Fra l'altro, si sta profilando anche un'importante collaborazione con il CNR, a cui teniamo molto, sull'utilizzo degli imballaggi biodegradabili".
La Cooperativa Sole continua a mettere a valore il contributo della ricerca e della tecnologia non solo perché il prodotto deve essere sano, buono e bello ma anche per la salvaguardia ambientale: dalla lotta integrata e biologica sul 100% delle aziende associate, con tecniche alternative all'uso dei fertilizzanti chimici, al passaggio dalle casse a perdere agli imballaggi a rendere, per cui tutto viene riutilizzato; dall'impiego di pacciamatura compostabile, in campo e in serra, con l'impiego di Mater-bi, all'impiego di coperture plastiche che passeranno da 1 anno a 3 anni di utilizzo; fino al completamento dell'impianto di pannelli solari con un'autoproduzione del 30-40% di energia utilizzata.
Al seminario sono intervenuti inoltre:
- il prof. Nardini della SUN e l'amministratore delegato di Sun Energy Europe, il dott. Walter Fiore, che hanno parlato degli sviluppi tecnologici e delle nuove tecnologie legate all'efficienza energetica, con particolare attenzione ai nuovi sviluppi che riguardano proprio il solar cooling;
- la dott.ssa Ciaravino e il dott. D'Antonio del CREA, che nella loro relazione hanno tracciato il quadro sulle politiche e le normative inerenti le bioenergie, in particolare l'energia prodotta da rifiuti e residui organici industriali, agricoli e forestali e coltivazioni ad hoc (colture energetiche);
- l'ing. Tamburrino che ha illustrato le attività dell'ENEA e in particolare le attività del "Centro di Consulenza Energetica Integrata", aperto di recente in Campania, nato per la promozione e la diffusione degli usi efficienti dell'energia nei settori industriale, civile e dei trasporti. Inoltre, ha dedicato una parte del suo intervento per illustrare, su scala nazionale, quali sono i consumi energetici attuali delle aziende agricole;
- l'ing. Dell'Aversana e l'ing. Menditto che hanno illustrato i risultati della diagnosi energetica sia su tutto l'apparato produttivo aziendale e servizi connessi, sia sulle strutture.