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Il collegio dei Periti Agrari di Rovigo e la conoscenza dei prodotti ortofrutticoli del proprio territorio

L'obiettivo è ambizioso ma concreto: valorizzare la verdura e la frutta prodotte nel Veneto, puntando sulle loro componenti salutistiche e sulle tecniche produttive. Un ortaggio e un frutto fanno bene per i loro valori nutrizionali, quando sono prodotti con buone pratiche agricole. Si tratta quindi di "produrre bene cibi che fanno bene".

A questo mira il Progetto che la Regione Veneto, prima in Italia a investire per informare e dare valore alle produzioni coltivate nel suo territorio, ha fatto per la caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di produzione.


Il coordinatore Massimo Pezzuolo


L'intervento di Cesare Bellò

L'attenzione è incentrata, in particolare, sulla possibilità di una ortofrutticoltura sostenibile, attenta alla biodiversità e in grado di mantenere il giusto equilibrio tra prodotto e ambiente di produzione, riconoscendo che un cibo veramente sano non può arrivare che da un ambiente sano. Da qui la necessità di una massima attenzione per mantenere vivo, fertile e salubre l'agrosistema dove sono coltivati i prodotti in genere ed in particolare gli ortaggi e la frutta.


L'intervento di Nicola Tolmen

Sono questi i principi che il Collegio dei Periti Agrari di Rovigo ha fatto propri, organizzando corsi di formazioni interni, sponsorizzando iniziative di carattere Regionale con tavole rotonde sull'argomento, come l'incontro di Lusia sul tema "Prodotto sano in ambiente sano: nuova esigenza del consumatore": esso presenta i risultati di un'indagine che ha coinvolto complessivamente 200 aziende del Veneto, dove si sono analizzati 24 prodotti in due annate. Risultati positivi: ambiente e prodotti sono risultati di qualità superiore rispetto ai parametri medi di riferimento.

Ci sono, a questo punto, tutte le condizioni per "uscire allo scoperto" e per comunicare, con dati scientifici alla mano, l'eccellenza dei prodotti veneti.



Diventa quindi particolarmente importante il ruolo del Perito Agrario formato e aggiornato nella sua funzione di assistenza tecnica alle colture, all'impresa agricola e al territorio in cui essa opera, di assistenza allo sviluppo di attività di produzione e commercializzazione con le Cooperative e le Organizzazione dei Produttori.


L'intervento del sindaco di Lusia

La nuova politica sulla sostenibilità dell'Unione Europea e la crescente sensibilità dei consumatori nell'acquisto di prodotti biologici o comunque ottenuti nel rispetto dell'ambiente, richiedono una preparazione tecnica all'avanguardia sia dei produttori ma anche dei tecnici che li affiancano e li aiutano nel loro lavoro.

I Periti Agrari non si faranno trovare impreparati nel loro ruolo di consulente aziendale, con la speranza che la Sostenibilità ambientale possa però andare di pari passo con la sostenibilità economica di una attività agricola sempre più complessa e competitiva.
Data di pubblicazione: