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Valencia (Spagna): richiesto studio sull'impatto dell'eliminazione delle tariffe sugli agrumi sudafricani

In una riunione plenaria delle Corti Valenziane, la Consigliera per agricoltura, ambiente, cambiamenti climatici e sviluppo rurale della Regione di Valencia, Elena Cebrián, ha analizzato l'estensione dell'accordo di cooperazione tra l'Unione Europea e la Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale.

L'accordo consentirà l'ingresso progressivo, senza tariffe, di agrumi dal Sudafrica. Il Consiglio chiede alla Commissione Europea di effettuare uno studio sull'impatto di questa misura, che, come sottolinea la Consigliera, si sarebbe dovuto fare prima della ratifica dell'accordo.

Inoltre, questo studio potrebbe essere la base per eventuali misure di compensazione. Secondo Cebrián, l'accordo, ora esteso fino al 30 novembre, potrebbe avere effetti negativi sul mercato, dal momento "la campagna degli agrumi del Sudafrica si estenderebbe fino al momento in cui la stagione delle arance di Valencia è al suo apice. Questo comporta il rischio di un eccesso di offerta e, a sua volta, potenziali problemi nella vendita delle arance e la flessione dei prezzi".

A questo bisogna aggiungere gli aspetti fitosanitari.

Inoltre, la Consigliera ha suggerito una risposta proattiva da parte della Regione di Valencia su tre questioni. In primo luogo, lavorare sulla qualità del prodotto ("A dicembre, con la stagione in pieno svolgimento, abbiamo le migliori arance in Europa"); in secondo luogo, riuscire a garantire la precisione delle stime sulla capacità produttiva agrumicola; in terzo luogo, dopo esser leader nella produzione, lavorare per essere anche i primi in materia di marketing e logistica".

Fonte: castelloninformacion.com
Data di pubblicazione: