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Benefici e proprieta' del melograno

E' il frutto per eccellenza della stagione autunnale. Il suo colore rievoca i caldi toni tipici dei mesi di ottobre e novembre. Ma oltre a essere ricco di gusto, la scienza ne ha vagliato le sue incredibili virtù terapeutiche e i numerosi benefici per la salute. Ecco i risultati delle ricerche scientifiche condotte in questi ultimi anni.

Della Punica granatum si è detto praticamente di tutto. Pare che questo splendido frutto originario dell'Iran aiuti a prevenire stress ossidativo, ipertensione, malattie cardiovascolari, infiammazione e iperglicemia. Ma non solo: secondo alcune ricerche pare che i suoi effetti antiossidanti siano così potenti da scongiurare il rischio di cancro.

Meglio del vino rosso
Se pensate che il frutto passi in secondo piano rispetto ai tanto acclamati zenzero e curcuma vi sbagliate di grosso. Il suo potenziale antiossidante ha dimostrato di essere superiore persino al tè verde e al vino rosso. Secondo recenti studi, infatti, la melagrana riduce lo stress ossidativo dei macrofagi, dei radicali liberi e della perossidazione lipidica. Ma non è finita qui: induce l'apoptosi – morte programmata – delle cellule cancerogene. Infine, cosa non da poco: i processi infiammatori sembrano essere bloccati dall'azione di particolari tannini denominati ellagitannini.

Approfondimento: cosa sono gli ellagitannini
Si tratta di tannini che si trovano molto facilmente nella frutta colorata: lamponi, more, fragole, mirtilli rossi e melograno (specie nella buccia). Di questi componenti è stata frequentemente riconosciuta la loro azione antitumorale, neuroprotettiva e antinfiammatoria.

Cosa contiene la melagrana
I semi della melagrana – la parte più cospicua del frutto – sono costituiti per la maggior parte da olio. Questo contiene per lo più acido punicico. Inoltre sembrano contenere anche dei fitoestrogeni simili all'estradiolo. Una volta spremuto il frutto si ottiene un concentrato di zuccheri buoni: glucosio, saccarosio e fruttosio. Ma anche vitamina C, acidi citrico, fumarico e malico. Il succo di melograno, leggermente acidulo, possiede anche amminoacidi come metionina, prolina e valina. Immancabili i polifenoli, i flavonoidi e i tannini presenti in grandi quantità bella buccia e in minor misura nel frutto.

Il melograno combatte l'ipertensione
Un recente studio pubblicato su Complementary Therapies in Clinical Practice ha mostrato che il succo di melagrana è in grado di ridurre la pressione sanguigna sistolica, inibendo al tempo stesso l'attività ACE. Molti farmaci per l'ipertensione che rientrano nella categoria degli ACE inibitori svolgono attività molto simile. Essi bloccano o riducono l'attività dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE), implicato nella regolazione della pressione arteriosa. Composti simili si trovano nel veleno di alcuni serpenti.

Protegge cuore e arterie
Studi condotti su modello animale e pubblicati su Nutrition Reviews hanno dimostrato come il succo di melograno possa essere un potente antiaterogenico, antiossidante, antinfiammatorio e anti ipertensivo. Durante lo studio, l'estratto di melagrana è stato in grado di ridurre in maniera significativa le lesioni aterosclerotiche e la perossidazione dei lipidi nei pazienti affetti da diabete di tipo 2.

Rimedio naturale contro il cancro alla prostata
Dai risultati condotti in uno studio pubblicato su International Journal of Molecular Sciences si è potuto evidenziare come molti dei normali processi coinvolti nella crescita tumorale, tra cui l'angiogenesi e le metastasi, possano essere facilmente ridotti. I vari estratti di melograno avevano già dimostrato in precedenza di essere efficaci nel trattamento dei tumori al seno, ai polmoni, alla pelle e al colon. "Pertanto – si legge nello studio – il melograno e i suoi componenti possono potenzialmente essere utilizzati per prevenire lo sviluppo e la progressione del cancro alla prostata così come altri tipi di tumore. Ciò che non è noto ed è di grande importanza è se la potenza di PJ / PE o L + E + P [vari tipi di estratti di melograno, Nda] possono essere utilizzati come terapie preventive".

Osteoartrite e artrite reumatoide
Alcuni studi hanno mostrato come l'estratto di melograno sia in grado – grazie alla presenza di polifenoli – di inibire la formazione di sostanze denominate MKK3 coinvolte nell'infiammazione cronica. Studi condotti su modello animale hanno anche evidenziato un'attività inibitoria dell'insorgenza dell'artrite su topi a cui era stata indotta tale patologia. "La gravità di artrite e l'infiammazione delle articolazioni sono stati significativamente ridotti nei topi alimentati con estratto di melagrana".

Attivo contro candida e batteri patogeni
Il melograno ha dimostrato di possedere spiccate virtù antibatteriche, specie se provenienti dalla polvere essiccata. Tale prodotto pare in grado di contrastare l'azione della Candida Albicans. Inoltre estratti simili sembrano essere attivi nei confronti di patogeni tanto temuti come lo stafilococco aureo (MSSA e MRSA) ed Escherichia coli, specie con il suo estratto etanolico.

Mantiene in ottima salute il cavo orale

L'estratto secco o alcolico di melagrana sembra ridurre vistosamente le lesioni orali dovute a infezioni da Candida, ma non solo: pare che aiuti a eliminare la placca dentale riducendo i microrganismi patogeni dell'84 percento.

Altri benefici della melagrana
Altri studi hanno evidenziato una riduzione dei sintomi dell'Alzheimer, un miglioramento nella guarigione delle ferite e un miglioramento della produzione di spermatozoi. Secondo alcuni ricercatori, inoltre, potrebbe mitigare gli effetti dell'HIV e della malaria.
Data di pubblicazione: