Svizzera: il Consiglio federale modifica la normativa sull'importazione delle patate da tavola
Il Consiglio federale, mediante la vendita all'asta del 50% del contingente doganale parziale delle patate da tavola (3.250 ton), consente in misura limitata a nuovi importatori di partecipare alle importazioni di tale prodotto agricolo. Senza modificare il quantitativo del contingente o l'entità della protezione doganale, in tal modo si ottiene un certo miglioramento della competitività sul mercato delle patate da tavola e i consumatori possono trarne beneficio.
La proposta di modifica sottoposta a indagine conoscitiva, secondo la quale il contingente doganale parziale di 6.500 tonnellate avrebbe dovuto essere attribuito mediante vendita all'asta e gli incrementi temporanei del contingente doganale parziale in base all'ordine d'entrata delle dichiarazioni doganali, è stata adeguata tenendo conto delle critiche concernenti la prevedibilità e la pianificazione delle attività commerciali. La produzione interna di patate da tavola ammonta a 180mila tonnellate.
Viste le frequenti richieste di aumentare temporaneamente il contingente doganale delle patate da semina, il Consiglio federale ha disposto di incrementarlo, in maniera permanente, di 1.500 ton, portandolo a 4.000 ton. Le quote di contingente doganale verranno attribuite anche in futuro in funzione della prestazione all'interno del Paese, per cui le organizzazioni di moltiplicazione potranno continuare a determinare l'effettivo volume d'importazione.