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Due nuovi sviluppi per l'OCM frutta e verdura grazie ad AREFLH

La recente posizione dell'associazione AREFLH (tra regioni ortofrutticole europee) circa la necessità di modificare il livello di impegno per la Produzione Integrata per le OP è stata sostenuta dai Ministeri dell'Agricoltura di Spagna, Francia e Italia, conseguendo un buon risultato (cfr. FreshPlaza del 19/10/2016).

La Commissione ha risposto favorevolmente attraverso una lettera del Direttore Generale della DG Agri, il Sig. Jerzy Plewa. Per Simona Caselli, presidentessa AREFLH, "si tratta di passo importante per l'agricoltura europea, che permette di valorizzare il ruolo delle organizzazioni di produttori nella gestione delle tecniche a basso impatto ambientale."

Ma la Commissione non si è fermata qui e ha risposto positivamente a 2 ulteriori delle richieste della AREFLH:

• L'aumento del prezzo di ritiro come rete di sicurezza per i produttori

• La possibilità di creare programmi di coaching tra le organizzazioni di produttori ben strutturate e quelle meno organizzate, finanziati al 100% nel quadro dei programmi operativi

Questi sviluppi sono il risultato di un lungo lavoro di lobbying da parte della AREFLH, congiuntamente con altre organizzazioni europee. Caselli ha sottolineato "l'importanza di lavorare con le associazioni e le reti di regioni europee come la AREFLH, che possono trattare direttamente con la Commissione e focalizzare l'attenzione dei politici europei sulle esigenze dei nostri territori."
Data di pubblicazione: