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Certificazione elettronica per frutta e verdura biologica d'importazione dal 2017

L'esecutivo UE ha riportato che la Commissione europea (CE) ha suggerito la creazione di un nuovo sistema di certificazione elettronica per i prodotti biologici d'importazione, che mira al miglioramento della tracciabilità di questi alimenti e alla riduzione del rischio di potenziali frodi.

Il commissario dell'Agricoltura, Phil Hogan, ha sottolineato in un comunicato: "Questo sistema non solo semplificherà le cose per gli operatori, facilitando così il commercio, ma aumenterà anche la fiducia dei consumatori nei confronti dei prodotti biologici".

Questi regolamenti entreranno in vigore entro sei mesi e affronteranno una serie di raccomandazioni della Corte dei Conti nel 2012, oltre che le richieste di alcuni Stati membri che hanno segnalato delle difficoltà nel monitorare i movimenti dei prodotti biologici e la mancanza di coerenza nei certificati di controllo durante l'importazione.

In termini pratici, i cambiamenti richiederanno un nuovo certificato elettronico nel quadro del sistema di tracciabilità comunitario (noto come Trade Control and Expert System), che sarà costantemente accessibile per permettere alle autorità di ottenere informazioni.

Una volta che il sistema sarà operativo, ad aprile 2017, ci sarà un periodo di transizione in cui si potranno utilizzare sia le certificazioni elettroniche che quelle cartacee.

L'obiettivo è che i prodotti biologici saranno coperti solo dal certificato elettronico a partire da ottobre 2017.

Secondo la CE, le modifiche serviranno anche a ridurre gli oneri amministrativi per gli operatori e le autorità, nonché a fornire una più ampia gamma di statistiche sulle importazioni di prodotti biologici.

Fonte: EFE
Data di pubblicazione: