Con l'occasione, Agrinsieme ha illustrato le sue cinque proposte a sostegno del settore:
- fronteggiare virus già presenti sul nostro territorio (in primis la Tristeza) e proteggere le produzioni dal rischio di nuove emergenze fitosanitarie (Citrus Black Spot e Greening);
- fronteggiare la crisi di mercato;
- promuovere l'armonizzazione fitosanitaria per l'utilizzo di alcuni principi attivi tra i diversi Paesi UE;
- favorire l'aggregazione nelle Organizzazioni dei produttori, la promozione e l'accesso ai nuovi mercati nonché
- rafforzare il ruolo delle OI-Organizzazioni Interprofessionali e investire in ricerca applicata aderente alle necessità di imprese e mercato.
"Auspichiamo ora che la bozza di Piano agrumicolo venga resa disponibile il prima possibile - è l'appello di Agrinsieme - per procedere con celerità alla messa in atto di adeguate misure per questo comparto strategico dell'agricoltura italiana e meridionale".