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Nelle zone produttive iniziate le grandi manovre per arrivare fino alle festivita' natalizie

Uva da tavola: mercato tranquillo per una domanda in sordina

"E' un momento tranquillo", ci spiega Luigi Gallerani, titolare della Befer Fruit, azienda grossista di Bologna, commentando l'andamento commerciale dell'uva da tavola. In questo momento si parla praticamente solo di uva Italia, con le altre varietà che sono o già terminate o lì lì per chiudere la propria stagione. Per la maggior parte, l'origine del prodotto è pugliese: "C'è ancora qualcosa dalla Sicilia", continua Gallerani, ma per questa si segnala, ora, una qualità inferiore rispetto all'uva pugliese; del resto le produzioni dall'isola hanno alle spalle una campagna più lunga.



In termini di prezzi, si segnalano quotazioni dell'ordine di 1,40/1,60 euro/kg per del prodotto di qualità, per poi salire anche a 2/2,20 euro/kg per la frutta extra. "I fornitori - riprende il grossista - vorrebbero ottenere prezzi più elevati perché, avvicinandoci al finale di stagione, i volumi stanno iniziando a calare, ma la domanda è quel che è: non è particolarmente esaltante per questo periodo".

Tradotto: i prezzi si mantengono abbastanza costanti e, in questo, quantomeno sulla piazza bolognese, i danni da maltempo registrati poche settimane fa in Puglia (cfr. FreshPlaza del 20/09/2016) non sembrano aver impensierito più di tanto: "Considerando la richiesta di uva da tavola che c'è oggi, i volumi sono sufficienti", chiosa Gallerani.

Come detto, si sta scivolando verso le battute finali della campagna e nelle zone di produzione sono iniziate le selezioni per arrivare con del prodotto fresco fino a Natale, momento in cui l'uva da tavola è tradizionalmente molto richiesta e consumata; di conseguenza si stima che nelle prossime settimane il volume di uva da tavola sul mercato calerà.