Agricoltura: il Giappone punta sulla tecnologia
Tra gli elementi che più preoccupano il governo giapponese c'è la media di età elevata dei lavoratori agricoli: circa il 70% ha più di 55 anni, con un'età media che si aggira intorno ai 65 anni.
Per cercare di porre rimedio alla situazione, nel 1999 il governo ha introdotto la "Legge Fondamentale sull'Alimentazione, l'Agricoltura e le Zone rurali", delineando una politica volta al maggior sviluppo rurale e garantendo degli incentivi fiscali ai contadini delle zone più svantaggiate agevolandoli a continuare a coltivare le terre. Il tentativo però non ha portato i risultati sperati: secondo i dati diffusi dal Ministero dell'Agricoltura giapponese infatti, negli ultimi 20 anni il numero dei terreni non coltivati è raddoppiato, raggiungendo i 420mila ettari nel 2015.
Più recente è invece il provvedimento di quest'anno che stanzia circa 36 milioni di dollari per contribuire allo sviluppo di 20 robot da utilizzare in campo agricolo. "Non ci sono altre soluzioni per il governo giapponese che investire in nuove tecnologie che sostituiscano la carenza di mano d'opera – ha affermato Makiko Tsugata, analista della Mizuho Securities di Tokyo".
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