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Kiara Nirghin riceve il primo premio al Google Science Fair 2016

Combattere la siccita' con un polimero a base di bucce d’arancia e avocado

In Sudafrica, mediamente, si ha solo il 66% delle precipitazioni annue, con conseguenti gravi problemi di siccità per le colture. Studi recenti hanno dimostrato che l'uso di polimeri super assorbenti (SAP) in agricoltura riduce significativamente il problema della carenza idrica con un aumento della sopravvivenza delle piante e delle produzioni. Tuttavia, i SAP non sono biodegradabili e contengono molte sostanze chimiche, come acido acrilico e acido cloridrico, e sono costosi, quindi difficili da applicare in comunità più povere.



E' possibile creare un SAP a basso costo e biodegradabile che possa trattenere grandi quantità di acqua, mantenere il terreno umido e migliorare la crescita delle colture? E' la domanda che si è posta la studentessa di 16 anni Kiara Nirghin di Johannesburg (Sudafrica).

Ed è proprio questa studentessa della St Martin's High School che ama studiare fisica e chimica ad aver vinto il primo premio al Google Science Fair 2016 con un progetto etico e sostenibile per far fronte al fabbisogno idrico di quelle zone in cui il problema della siccità si traduce in quello della sicurezza alimentare delle popolazioni più povere.

L'idea premiata è stata quella di utilizzare bucce d'arancia e di avocado per contribuire a mantenere l'acqua nel terreno.

"I SAP attualmente in commercio sono macromolecole che assorbono l'acqua e la rilasciano lentamente al terreno circostante; funzionano, ma sono fuori dalla portata economica degli agricoltori locali – spiega Kiara- al contrario una soluzione a base di bucce d'arancia e avocado è degradabile, conveniente ed è in grado di assorbire il 76,1% di acqua, una quantità significativamente maggiore di quella dei SAP tuttora in uso".

Senza contare che il SAP commerciale costa dai 2 ai 3mila dollari per tonnellata contro i 30-60 dollari per tonnellata della miscela di Kiara.

"Sono estremamente soddisfatta di aver creato un polimero super assorbente senza sostanze chimiche e completamente ottenuto da materiale organico di scarto, che ha la capacità di immagazzinare l'acqua nel suolo e combattere gli effetti della siccità sulle piante – conclude Kiara- Con l'uso di questo SAP a base di buccia d'arancia, la sicurezza alimentare nelle aree devastate dalla siccità potrebbe aumentare del 73%".

La validità di questa idea è stata premiata, adesso si spera sia implementata.