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Si spera di non vedere un calo nei prezzi

Bologna: domanda di pere Abate inferiore alle Williams

Sul mercato all'ingrosso di Bologna la commercializzazione di pere Abate procede a rilento, mentre più dinamica risulta quella delle Williams; ma qualcosa sta cambiando. "Chi compra pere sta in questo momento ripiegando sulle Williams, nella speranza che il prezzo delle Abate cali", ci spiegano dallo stand Agribologna presso il mercato ortofrutticolo Bolognese.

In questi giorni le Abate sono quotate a circa 1,70 euro al kg per la padella da 12 frutti, e 1,50 euro/kg per quella da 14, mentre per pezzature più piccole si parla di 1,20/1,30 euro/kg. Prezzi più bassi chiaramente per le Williams, battute a 1,10 euro al kg, 90 e 70 eurocent/kg, rispettivamente per le padelle da 18, 20 e 22 frutti. La Decana invece presenta prezzi piuttosto elevati, tra 1,80 e 2 euro/kg, soprattutto a causa dei bassi volumi disponibili, per via della grandine che ha colpito il modenese e che ha portato a un calo produttivo del 20/30%.


Il mercato ortofrutticolo di Bologna. (Foto d'archivio)

La domanda è ora se la speranza che i prezzi delle Abate calino sia ben riposta da coloro che acquistano. Diversi elementi fanno pensare che non sia così; tant'è che nello stand di Agribologna segnalano che, primo, dalla scorsa settimana a questa la domanda di Abate è cresciuta e, secondo, che per i prossimi giorni non si aspettano grosse variazioni di prezzi su questa varietà. Le ragioni sono diverse. C'è il tema dei volumi, quest'anno inferiori rispetto all'anno scorso: "Le quantità sul mercato - riprendono dallo stand al mercato - non sono eccessive: di Williams ce n'è meno in generale. Di Abate invece ce n'è meno soprattutto a causa delle grandinate che ad agosto hanno colpito le zone di produzione nel modenese e nel ferrarese".

C'è però anche un altro elemento da considerare: "La massa delle Williams sta terminando e ora si sta passando al prodotto da frigoconservazione", chiosano da Agribologna. Tradotto: le prossime Williams che arriveranno sul mercato sono state trattate per poter reggere mesi in stoccaggio, il che vuol dire che sono state maggiormente lavorate, con costi maggiori. Logico quindi aspettarsi un aumento dei loro prezzi, anche dell'ordine - si stima - di un +15 eurocent/kg.

Chiaramente quanto sopra sono solo previsioni e tutto dipenderà da come evolverà la campagna, concludono da Agribologna, "Ora si guarda anche alla stagione delle arance", che potrebbe cannibalizzare o viceversa spingere la domanda di pere.