Nel periodo compreso tra l'11 e il 29 settembre 2016, il Sistema comunitario di rapida allerta per gli alimenti e i mangimi (RASFF) ha pubblicato 12 notifiche in ambito ortofrutticolo. Di queste, sette sono state classificate come respingimenti alla frontiera. Nessuna allerta in arrivo dall'Italia.Altre notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, riguardano la presenza di: insetti vivi in frutta secca proveniente dall'Uzbekistan; solfiti non dichiarati in uvetta disidratata dell'Uzbekistan; residui di clorpirifos in peperoni e limoni turchi. Si evidenzia inoltre il tentativo di importare illegalmente fagioli dalla Nigeria e coriandolo dal Vietnam.
Diciassette sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", tredici delle quali classificate come respingimenti alla frontiera. Una l'allerta dall'Italia per la presenza di aflatossine in pistacchi iraniani.In arrivo da altri Paesi europei, principalmente Regno Unito e Polonia, le altre allerte riguardano la presenza di aflatossine in: arachidi con guscio provenienti da Stati Uniti, Madagascar; semi di arachidi cinesi; pistacchi iraniani.
Segnalata inoltre la presenza di insetti vivi e morti in arachidi statunitensi, insetti vivi in arachidi sbiancate provenienti dalla Cina, l'assenza di certificazioni sanitarie per arachidi tostate in scatola in arrivo dalla Cina e un sospetto tentativo di importare illegalmente mix di frutta secca dalla Turchia.