Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
L'opinione di Giampaolo Dal Pane

Kiwi: tutto passa dall'innovazione

"Non abbiamo via d'uscita. Il kiwi italiano, per imporsi sui mercati esteri, deve migliorare. Dobbiamo produrre sempre meglio: è la strada da percorrere". Questa l'opinione di Giampaolo Dal Pane, vivaista e capofila del Consorzio Dorì presentato la scorsa settimana in un evento in campo (cfr FreshPlaza del 23/09/2016).

Dopo aver intervistato Patrizio Neri di Jingold (cfr FreshPlaza del 26/09/2016) è la volta di Dal Pane, che scommette decisamente sulla qualità: "I mercati su cui dobbiamo puntare sono quelli che hanno la possibilità di spendere e che vedono nel Made in Italy una garanzia di alto livello. Mi riferisco alla zona araba, alla Cina e all'Estremo Oriente. Anche l'India, seppure meno ricca, ha una popolazione in continua crescita e fasce ad alto reddito. Se vogliamo diventare il punto di riferimento di questi mercati, dobbiamo innalzare l'asticella. Non credo che al mondo vi siano agricoltori con la nostra professionalità. Però non dobbiamo sprecarla".

Dal Pane scommette sull'innovazione varietale come arma vincente. "Per 30 anni abbiamo coltivato solo Hayward. Poi, negli ultimi 10 anni, c'è stata un'apertura grazie soprattutto al kiwi giallo. Ora siamo di fronte ad altre opportunità, come il rosso che può avere grande sviluppo se si trova la varietà adatta alla commercializzazione. Anche noi come Dal Pane stiamo valutando 2-3 nuove selezioni. Una molto interessante, che definisco bicolore, in sezione ha la polpa gialla esternamente e rossa verso la columella".


Il kiwi bicolore: giallo esternamente, rosso verso la columella. In alto, il frutto sulla pianta

La scorsa settimana è stato presentato ufficialmente il Consorzio Dorì che, come conferma Dal Pane, avrà un unico ufficio commerciale. "Ciò permetterà di controllare l'intera filiera del Dorì e, teoricamente, di poterne decidere il prezzo. Credo che la formula del club dovrebbe essere ampliata anche per tutte le nuove varietà".

"Legato al tema della qualità - prosegue - vi è quello delle raccolte anticipate. In Francia le regole dettate dall'interprofessione valgono come legge. Tutti le rispettano e chi fa il furbo viene sanzionato anche a livello penale. Da noi è una barzelletta: le regole ci sono, ma sono teoriche e le seguono solo gli onesti. I furbi, pochi ma ci sono, rovinano il mercato e la fanno sempre franca".

L'annata 2016 del kiwi si presenta buona. I volumi dovrebbero essere inferiori rispetto al 2015 di un 15-20%. Anche i calibri potrebbero essere leggermente inferiori. I prezzi pagati agli agricoltori dovrebbero risultare soddisfacenti.