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Marina Funghi: gli unici in Sardegna a coltivare Champignon

"Io e mio padre siamo soci al 50%. La nostra attività è basata esclusivamente sulla coltivazione, lavorazione e commercializzazione di funghi per 12 mesi l'anno". Così Marina Sesuru, titolare dal 2014 della Marina Funghi, azienda sarda a conduzione familiare.


Gamma dei prodotti attualmente disponibili.

"Mio padre produce funghi da circa 30 anni - ci racconta Marina - Ha iniziato con una piccola striscia di terra dove ha investito sempre tutto quello che man mano andava guadagnando, allo scopo di espandersi, acquistare nuove serre, macchinari e quant'altro; in poche parole, per strutturarsi e specializzarsi in questa coltivazione. Il mio approccio a questo lavoro è avvenuto in maniera automatica in quanto, oltre alla passione crescente per questa attività, non vedevo prospettive future negli studi".


Da sinistra: Anna Pozzebon (responsabile della gestione del personale), Giancarlo e Marina Sesuru. Anna e Giancarlo sono i genitori di Marina.

L'obiettivo della Marina Funghi è quello di garantire al consumatore finale un prodotto controllato, sempre fresco, salubre e dunque privo di trattamenti. "Annoveriamo 15 dipendenti e il nostro team ha una formazione ad hoc: ogni mansione, infatti, viene svolta seguendo un determinato disciplinare. In questo modo si riduce il rischio di incidenti sul lavoro e il rischio di incontrare non conformità".

Il periodo di maggior consumo dei funghi è quello autunno-vernino. "D'estate cala la richiesta, nonostante ci sia un gran flusso di turisti in Sardegna. Noi lavoriamo meglio in autunno e in inverno. Strutturalmente siamo organizzati per lavorare 12 mesi l'anno; in primavera ed estate, dato il calo di richiesta, decidiamo però di interrompere la coltivazione di Cardoncello, poiché è un articolo che costa un po' di più rispetto agli altri e non vale la pena produrlo, in quanto anche il cliente lo apprezza meno".


Coltivazione Champignon.

I prodotti aziendali
La gamma aziendale comprende Champignon bianchi, e in vendita da fine ottobre anche color crema, Pleurotus Eryngii e Ostreatus, Cardoncello. "La coltivazione avviene in serre moderne, tutte pavimentate con tunnel di raffreddamento e impianti per il controllo della temperatura. In particolare, le stanze dello Champignon sono state ristrutturate a maggio dello scorso anno. Un sistema di interfaccia tra il computer dell'ufficio e quello di casa mi permette, ad esempio, di tenere sotto controllo tutti i valori nelle varie camere in qualunque momento".

Secondo Marina, grazie alle innovazioni si migliora sempre. "Se si può utilizzare un sistema innovativo per migliorare coltivazione e sistema di lavoro, siamo propensi a farlo".


Pleurotus Cornucopiae.

L'azienda mira ad ampliare la gamma dei prodotti anche con il Pioppino, lo Shiitake e il Pleurotus Cornucopiae. "Per far apprezzare queste tre tipologie ai consumatori sarà necessario intraprendere un percorso di marketing finalizzato alla conoscenza generale dei funghi e alle loro numerose proprietà".

Confezionamento e canali di commercializzazione
"Vendiamo il prodotto solo entro i confini della Sardegna, per il momento. Stiamo cercando di posizionarci sempre di più in alcune catene della grande distribuzione dove siamo già presenti. Essendo disponibile prodotto di altre origini, è difficile farsi largo in tutti i canali della Gdo. Contiamo anche su un paio di clienti al mercato di Sestu, che distribuiscono in tutta l'isola".


Champignon confezionato, pronto per essere pesato e sigillato.

Lo Champignon è offerto in confezioni a marchio Marina Funghi da 350, 400 e 500 grammi. Per il Pleurotus e il Cardoncello si utilizzano sempre confezioni a marchio, rispettivamente da 500 e 300 grammi. Il prodotto sfuso - per lo più Champignon e Cardoncello - ha un peso variabile.


Cardoncello sfuso.

Parlando di packaging, Marina precisa l'intenzione di creare una differenziazione nelle varie catene, supermercati o discount che siano. "Mantenendo sempre una nostra identità ben precisa, mettendo quindi l'impronta Marina Funghi".

"I nostri funghi vengono coltivati - sostanzialmente per tutto l'anno - utilizzando l'energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici. Madre Natura ci ha donato il sole e grazie a lui, noi quotidianamente diamo il nostro piccolo contributo all'ambiente".



A sinistra: coltivazione Pleurotus Ostreatus in serra con tetto fotovoltaico. A destra: Marina Sesuru.

Social media
"Siamo attivi su diversi social network, ma i migliori riscontri li abbiamo in particolare su Facebook. Capita spesso che attraverso questi canali ci sia modo di interfacciarsi con operatori del settore, ma anche con consumatori che ci chiedono dove possono trovare il prodotto o se è possibile acquistarlo direttamente da noi. I clienti ci confermano di prediligere i nostri funghi in quanto più freschi rispetto a prodotti di altra origine e perché li mangiano volentieri".


Pleurotus Ostreatus.

"Personalmente - conclude Marina - ho un account Linkedin e anche qui da parte di diversi produttori trovo riscontri positivi e addirittura c'è chi mi chiede di collaborare o se c'è interesse ad acquistare il loro prodotto o a vendere i nostri funghi in Paesi esteri".

Contatti:
Marina Sesuru
Marina Funghi S.S.A
Reg. Trunconi SNC
09098 Terralba (OR)
Email: info@marinafunghi.it
Web: www.marinafunghi.it
Facebook: Marinafunghisardegna
Twitter: MarinaFunghi
Instagram: marina_funghi