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Volumi minori e quotazioni piu' alte per una domanda crescente

Melograno: partita la stagione del Mediterraneo

Da alcuni giorni è partita la campagna di commercializzazione, sul mercato all'ingrosso di Bologna, delle melagrane provenienti dall'area mediterranea: parliamo di frutti di origine egiziana, spagnola, israeliana e turca (in fase controstagionale si importa invece soprattutto dal Perù), mentre per l'arrivo del prodotto italiano si dovrà aspettare ancora qualche giorno.



"Siamo partiti con quelli dall'Egitto, e ora iniziano ad arrivare anche quelli da Spagna e Israele", ci spiegano dalla Befer, azienda grossista sulla piazza bolognese. La stessa azienda ci segnala in questi giorni quotazioni di vendite dell'ordine di 1,50 euro/kg per il prodotto sfuso e di 1,80 euro/kg per quello confezionato in padella. Ora, riprendono dall'azienda grossista, "la domanda è ancora bassa, ma crescerà nei prossimi mesi e soprattutto dopo l'inverno. In questi anni abbiamo notato che il consumo di melograno è molto aumentato: prima veniva usato quasi esclusivamente per confezionare ceste natalizie, oggi invece ha anche altri usi, come ad esempio le spremute" (cfr. FreshPlaza del 27/09/2016).

"Siamo proprio agli inizi di stagione - confermano da un'altra azienda grossista presente sulla piazza di Bologna, la Fruttital - ma se ne vendono". In questo momento Fruttital commercializza melograni provenienti da Turchia, Spagna e Israele, con prezzi che in questi giorni sono rispettivamente dell'ordine di 2, 2,50 e 3 euro al kg, con una scalarità di quotazioni che - riferiscono - rispecchia la qualità del prodotto. "Rispetto allo stesso periodo del 2015 - concludono dall'azienda - i prezzi dei melograni israeliani sono più o meno identici, mentre invece il prezzo di quelli spagnoli e turchi, quest'anno, è un po' più alto, perché l'anno scorso è stata una campagna con quotazioni mediamente basse e perché quest'anno c'è meno prodotto. Ora i volumi stanno aumentando e si stima nei prossimi giorni un calo dei prezzi, anche nell'ordine del 20%".