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Tutti gli immobili conferiti al fondo Mercury

Tre cooperative Conad potranno contare su risorse pari a 234 milioni di euro

Conad del Tirreno, Conad Centro Nord e Conad Adriatico – associate a Conad – e Cattolica Assicurazioni hanno costituito il fondo di investimento immobiliare Mercury. Di 300 milioni di euro, il fondo è sottoscritto in maggioranza dalla compagnia assicurativa e corrisponde al valore degli immobili – in prevalenza punti di vendita – conferito dalle tre cooperative. Gli immobili di proprietà del fondo rimangono nella disponibilità di ciascuna delle tre cooperative, in virtù di contratti di locazione di lunga durata.



Il fondo è gestito per legge da un soggetto terzo,
Savills Investment Management, società di gestione del risparmio. L'operazione è finalizzata, da un lato, a creare un efficiente e innovativo strumento di investimento e, dall'altro, a recuperare risorse finanziarie da destinare allo sviluppo delle attività nel mercato nazionale, accelerando il percorso di crescita che caratterizza la strategia di Conad degli ultimi anni.



Il fondo Mercury è finanziato al 55 per cento (165 milioni di euro) con debito bancario ipotecario a 10 anni, diviso al 50 per cento tra Banca Imi (Gruppo Intesa) e Unicredit. Il restante 45 per cento (135 milioni di euro) costituisce il capitale sociale versato dai due azionisti, il 51 per cento da Cattolica Assicurazioni (69 milioni di euro) e il 49 per cento (66 milioni di euro) dalle tre cooperative Conad, che in tal modo potranno contare su risorse pari a 234 milioni di euro. Tale valore è parte dell'investimento complessivo del piano presentato a giugno alle banche e alleggerisce il peso dell'impegno economico delle cooperative per finanziare lo sviluppo.



Nell'arco dei prossimi tre anni il piano degli investimenti delle tre cooperative ammonta nel complesso a 293 milioni di euro. Il fondo Mercury mira a generare risorse per lo sviluppo e creare le leve di miglioramento della capacità competitiva di Conad sul mercato nazionale. Inoltre è una filiera interamente italiana – a parte la società di gestione del risparmio – ed è stato costituito senza Advisor: Conad, Cattolica Assicurazioni, Banca Imi e UniCredit hanno infatti sviluppato il fondo dialogando e lavorando direttamente fra di loro.


Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad e Giovan Battista Mazzucchelli, amministratore delegato di Cattolica

"Questa del fondo Mercury è un'operazione che vede valori in comune tra i vari attori, tutti attenti al territorio e capaci di promuovere, con i rispettivi strumenti, una spinta all'economia e all'occupazione", sottolinea l'amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. "Le cooperative potranno contare su una liquidità immediata, dividendi a lungo termine e potenzialità di acquisizione e sviluppo di nuova rete di vendita. Insomma, le condizioni ottimali per guardare con ottimismo al futuro, ponendosi coerentemente importanti obiettivi strategici di crescita e rafforzamento strategico. L'operazione è frutto di una partnership forte e che si preannuncia solida per svilupparsi anche in altri ambiti e prodotti".
Data di pubblicazione: