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Calano i ricavi di Moby nel trasporto merci

La compagnia di navigazione Moby, che fa parte del gruppo Onorato Armatori da circa un anno, è coinvolta in un duro scontro che la vede contrapposta al Gruppo Grimaldi di Napoli a colpi di tariffe al ribasso, in particolare nel trasporto di carichi rotabili (camion e semirimorchi) da Livorno e da Genova. Da qualche giorno è emersa l'indiscrezione secondo cui le parti potrebbero aver deciso di seppellire l'ascia di guerra anche grazie alla mediazione di Gianluigi Aponte, patron di Msc e di Grandi Navi Veloci ma nel frattempo però la "balena blu" è tornata in rosso.

Dalla semestrale appena resa pubblica si apprende infatti che, dopo l'utile di bilancio riconquistato negli ultimi anni, nel primo semestre del 2016 i conti si sono deteriorati a causa di un significativo calo nei ricavi derivanti dal trasporto marittimo di merci. Tra gennaio e giugno Moby ha fatto registrare entrate in calo del 13%, pari a 32,9 milioni di euro (dai 249,5 milioni dello stesso periodo 2015 a 216,5 milioni), mentre nel solo secondo trimestre dell'anno la flessione delle entrate è stata pari a 19,8 milioni (-14,1%).

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Data di pubblicazione: