Gli agrumi rappresentano le esportazioni piu' competitive dell'Argentina
A titolo di confronto, la quota delle esportazioni di tè è stata dell'1,8%, quella delle esportazioni di mele del 2,1%, le esportazioni di manzo del 2,6% e quelle di vino del 2,6%. Solo le esportazioni di pere hanno raggiunto una quota paragonabile, con il 14,6%.
Le esportazioni di agrumi hanno generato un fatturato di 570 milioni di dollari e hanno mostrato una crescita media annuale del 9% negli ultimi 15 anni. L'Argentina è tra i principali produttori ed esportatori di limoni.
I clienti più importanti del settore agrumicolo argentino sono i Paesi sviluppati, tra i quali si distingue l'Unione Europea con la quota maggiore. La controstagionalità dei prodotti è un elemento che ne favorisce l'esportazione.
Il caso di La Moraleja
Con uno stabilimento situato a Salta poco lontano dal centro della zona più produttiva di Tucuman, la Moraleja è stata presa come esempio per valutare in che modo la frontiera agricola potesse essere ampliata. L'azienda conta 4mila ettari di piantagioni, e sta per incrementare la sua superficie coltivata a 5mila ettari che permetteranno una produzione di 160mila ton all'anno.
La Moraleja è principalmente conosciuta per i suoi prodotti agricoli. Nel 2015 le vendite di limoni freschi hanno rappresentato solo il 4% degli introiti dell'azienda. Il restante 96% è stato ottenuto con vendite di prodotti industriali. Inoltre, il 95% del fatturato totale nel 2015 è stato raggiunto con le vendite sui mercati esteri.
Fonte: ieco.clarin.com