Un programma per trovare i costi nascosti (ed evitabili) del confezionamento di pere e mele
"Lo scopo del progetto - spiega John Dollisson, amministratore delegato di APAL - è di fornire ai produttori le informazioni finanziarie di cui hanno bisogno per compiere decisioni consapevoli su aggiornamenti, ristrutturazioni, creazione di un nuovo stabilimento di confezionamento su nuovi terreni o, nel caso, su fusioni. Questo per essere più competitivi a livello locale e internazionale, dal momento che il settore cerca di incrementare l'esportazione di mele e pere".
Il Progetto di Ottimizzazione per Centri di Confezionamento aiuterà coltivatori e confezionatori a migliorare l'efficienza dei loro stabilimenti di confezionamento.
In Australia, riprende Dollisson, "ci sono oltre 100 centri di confezionamento di mele e pere e in molti le attrezzature e i macchinari usati sono piuttosto vecchi e potrebbero essere alla fine della loro vita operativa. E' poco probabile che queste attrezzature datate facciano uso dei moderni vantaggi tecnologici che permettono di risparmiare sui costi, che individuano difetti nei prodotti e che permettono una gestione robotizzata dei pallet. La loro sostituzione potrebbe costare milioni di dollari e i relativamente piccoli volumi di frutta processati potrebbero non giustificare il rischio o la spesa associati all'aggiornamento dei macchinari".
In generale, in Australia, le strutture di confezionamento di pere e mele ricevono in ingresso troppo prodotto da lavorare, che si accumula anche perché sono pochi i centri che lavorano su più turni, anche nel pieno della stagiona; fuori dalla stagione, inoltre, molti non lavorano che solo pochi giorni.
Come parte del progetto, i consulenti specializzati di AgBiz Assist aiuteranno i coltivatori a interpretare le analisi che deriveranno dallo stesso progetto. Tutti i dati finanziari delle singole attività coinvolte nel progetto resteranno confidenziali ed accessibili solo dalle attività stesse.
Il Progetto di Ottimizzazione dei Centri di Confezionamento della APAL è finanziato dal Dipartimento per lo Sviluppo Economico, Impiego, Trasporto e Risorse dello stato di Victoria, tramite il programma "Food Source Victoria" del piano di Sviluppo Regionale (una sorta di PSR australiano).