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La Cina inaugura nuove sette zone di libero scambio

La Cina sta dimostrando il suo impegno ad aprirsi ulteriormente a livello commerciale dando il via libera ad altre sette Zone di Libero Scambio (FTZ, Free Trade Zone) in province interne in vista dell'11esimo Vertice G20.

Il 7 settembre scorso, il ministro del Commercio Gao Hucheng ha dichiarato in un'intervista con l'Agenzia Stampa Xinhua, che si andranno ad unire alla lista delle FTZ le province di Liaoning nella Cina nord-orientale, Zhejiang nella Cina orientale, Shaanxi nella Cina nord-occidentale e Henan nella Cina centrale, portando il numero totale delle zone a 11.

E' la prima volta che sono state approvate Zone di Libero Scambio per province interne.

La prima FTZ è stata inaugurata a Shanghai alla fine del 2013, seguita dalla provincia di Guangdong nella Cina meridionale, di Fujian nella Cina orientale e di Tianjin nella Cina settentrionale, approvate ad aprile 2015.

Wang Danging, partner dell'azienda di consulenza con sede a Pechino ACG Management, ha riferito al Global Times: "Le nuove zone interne appena approvate serviranno aree più estese e non si limiteranno ad approfondire ulteriormente la riforma e l'apertura della Cina, ma avranno anche caratteristiche proprie che incrementeranno lo sviluppo economico locale".

Secondo Xinhua, la FTZ di Liaoning si concentrerà sul miglioramento della competitività della Cina nord-orientale. Questa zona giocherà un ruolo chiave nell'avanzamento della cooperazione commerciale ed economica della Cina con Russia, Giappone e Corea del Sud.

Xinhua non ha svelato le date in cui saranno create le sette nuove zone.

Fonte: www.ecns.cn
Data di pubblicazione: