Il futuro delle consegne a domicilio e' nelle flotte di robot
Alcuni Sprinter, il principale e più famoso veicolo commerciale della Mercedes, sono stati riadattati per poter ospitare una batteria di Beetlebot, in appositi dock. L'idea di base è abbastanza semplice: il furgone arriva nel quartiere dove vanno effettuate le consegne a domicilio, si apre il portone e da lì si allunga una rampa da cui scendono i robottini; questi poi si dividono per le consegne di casa in casa. Una volta terminato, i robot tornano al furgone, risalgono sul mezzo, che poi riparte alla volta della prossima destinazione.
Ogni Beetlebot può trasportare fino a 10 kg di prodotti, alimentari e non, conservati all'interno del proprio carapace. Per garantire la correttezza della consegna, cioè che nessun altro possa prendere i prodotti impropriamente, alla consegna il cliente ne sblocca il carapace con un'app installata sul cellulare, mentre per evitare vandalismi lungo la strada il drone è equipaggiato con una serie di telecamere che immortalano tutto quello che gli avviene intorno.
Ad oggi i robottini sono controllati in remoto via 4G, direttamente da Tallinn, ma nelle idee della Starship Technologies il futuro sarà nei Beetlebot completamente automatizzati, che salgono e scendono da furgoni senza guidatore, i quali sono caricati in centri di smistamento completamente automatizzati.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte www.newscentist.com.