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Tecnologia robotica per ottenere nuovi livelli di produttivita' ortofrutticola

L'azienda neozelandese Robotic Plus Ltd (RPL) sta sviluppando nuove tecnologie di meccanizzazione, automazione, robotica e sensori per l'orticoltura e altri settori primari con l'obiettivo di raggiungere nuovi livelli di produttività.

In quello che alcuni hanno definito il "centro di confezionamento del futuro" la confezionatrice robotica di mele di RPL dispone i frutti su vassoi per ottenere l'aspetto visivo migliore e algoritmi di proprietà coordinano l'attività di diversi bracci robotici che confezionano 120 mele al minuto.

La confezionatrice permette di risparmiare i costi della manodopera di almeno tre persone per macchina. Inoltre, RPL utilizza un modello di leasing che permette a coltivatori e confezionatori di adottare la tecnologia allo stesso costo base della manodopera che rimpiazza.

"L'attuale sfida cruciale in nuova Zelanda è l'accesso alla manodopera - ha dichiarato Tina Jennen, direttore esecutivo della società madre di RPL, PlusGroup Horticulture - Molta della manodopera necessaria nei picchi stagionali deve essere importata, e questo comporta dei costi notevoli".

Un'altra innovazione, il sistema di assistenza all'impollinazione QuadDuster è stato commercializzato per la consociata di RPL, Pollen Plus.

Il controllo computerizzato dell'erogazione dei pollini e quello della velocità sui veicoli assicura una copertura uniforme per il polline, mentre un sistema GPS fornisce ai coltivatori una mappa dell'impollinazione. Ogni anno il servizio copre circa il 25% del settore dei kiwi della nuova Zelanda.

Clicca qui per leggere l'articolo completo su www.nzherald.co.nz
Data di pubblicazione: