MAAP scommette sul taglio internazionale di Macfrut 2016
A guidare la delegazione padovana, il Presidente F. Dorio, l'Amministratore delegato G. Daniele, il Direttore Francesco Cera, altri Consiglieri e soprattutto numerosi grossisti padovani che, nei giorni di fiera, incontreranno grossisti e fornitori italiani e stranieri.
Gli operatori di Maap, con riferimento ai numerosi Paesi presenti in fiera (circa 1000 buyers esteri) sono interessati in particolare - dal punto di vista dell'export - a contatti con buyers di Paesi dell'area Balcani, Nord Europa, Polonia e Albania; mentre per le forniture di import, oltre ai consolidati Paesi europei ed extra europei, anche a nuovi Paesi con cui si possano incrementare o sviluppare attività quali Argentina, Paraguay e Perù. Per questo ultimo sono già stati avviati contatti diretti con AGAP Peru.
Maap porterà di proprio, in fiera, anche ospiti stranieri collegati al mercato da Somalia, Slovenia, Spagna.
Una veduta aerea del Maap (nb: la scritta sul tetto fotovoltaico è stata aggiunta in post-produzione della foto)
Su una superficie di circa 130 metri quadrati, l'accoglienza in stand è garantita anche dallo chef padovano Fabio Momolo, che cucinerà i piatti della tradizione padovana con vini e birre locali.
L'investimento sia economico che di immagine è notevole da parte di Maap che per la prima volta dedica un così alto valore di risorse a una fiera italiana che dimostra di avere i crismi dell'internazionalità.
Vi è la convinzione, infine che la kermesse di Rimini possa essere un momento importante di confronto e contatti tra operatori, in una fiera che unisce i settori base dell'ortofrutta ovvero agricoltura, meccanica pre- e post-raccolta, commercio.