"L'ananas spedito per via aerea è un prodotto, come ad esempio mango, la papaya Formosa e altri frutti, in notevole aumento in termini di richiesta al consumo. La nostra azienda è stata sempre forte nelle importazioni di ananas da Santo Domingo per via aerea, ma ci siamo resi conto che dobbiamo affacciarci anche a nuovi Paesi per riuscire a soddisfare la domanda della nostra clientela per 52 settimane l'anno".
Quantità, qualità e regolarità sono, infatti, gli obiettivi aziendali. A dichiararlo a FreshPlaza è il responsabile commerciale Matteo Malvestiti (nella foto a lato), in aggiunta allo staff della AL.MA da qualche tempo.
"Negli ultimi mesi, si registra una forte mancanza di ananas sia via mare sia via aerea, dovuta principalmente a problemi climatici. Meno prodotto si traduce in un aumento dei prezzi. E' però difficile avere un ritorno oltre una certa soglia - commenta Malvestiti - in quanto per il cliente finale diventa davvero oneroso acquistare il prodotto".
Il Perù è un Paese che sta crescendo molto nella produzione di vari ortofrutticoli. "Una collaborazione nata quasi per caso qualche settimana fa ci classifica probabilmente al secondo posto in Europa nella commercializzazione di ananas peruviano".
Ananas peruviano: packaging e storytelling
"Il valore aggiunto di questo prodotto sta nell'elevato livello qualitativo e nel packaging - aggiunge il responsabile commerciale - molto caro in termini di costi. Si vogliono dare al consumatore finale informazioni aggiuntive come la storia del prodotto in un'etichetta ad hoc (vedi foto sotto). Il messaggio che si intende veicolare è che il Perù è un Paese nuovo che adesso offre anche ananas. Alla fine, però, il problema dello storytelling sarà in termini di valorizzazione del prodotto: bello e buono da mangiare sì, ma al prezzo giusto!".
Al momento, con l'ananas peruviano, AL.MA si propone alla ristorazione e non ancora alla Grande distribuzione organizzata. "Siamo al primo carico arrivato ed è partito il secondo in arrivo in Italia tra venerdì e sabato. E' una fase di impostazione del lavoro da entrambe le parti. Ad esempio, il Perù è abituato a lavorare con frutti di calibro molto grosso e peso superiore a 2,4 kg; l'Italia chiede ananas più piccoli e leggeri. Altri Paesi europei invece lo apprezzano".
Un frutto ormai diffuso
"E' vero che l'ananas è un frutto esotico, ma ormai è diventato un prodotto simile alla mela: in casa si è abituati ad averlo - continua Malvestiti - E' una referenza disponibile tutto l'anno e i consumi sono elevati. Le richieste che riceviamo sono in aumento e ci troviamo in difficoltà nell'inviare i programmi di produzione, perché non sappiamo quanta merce potrà servirci".
Ananas proveniente da Santo Domingo.
"Da qui la necessità di differenziare le fonti di approvvigionamento: la collaborazione con Santo Domingo procede da oltre 20 anni con una regolarità assicurata, ma al crescere della domanda dobbiamo anche guardarci intorno".
Al momento, gli ananas offerti da AL.MA arrivano principalmente da Santo Domingo, affiancati da merce colombiana e peruviana. "Da qui alle festività natalizie - conclude Malvestiti - abbiamo dei mesi interessanti. L'obiettivo è soddisfare la richiesta della clientela italiana, ma anche estera (Svizzera, Francia, Grecia e Paesi dell'Est)".
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