Commercio al dettaglio: l'andamento a giugno 2016
Rispetto a giugno 2015, le vendite sono aumentate complessivamente sia in valore (+0,8%), sia in volume (+0,2%). L'incremento maggiore riguarda i prodotti non alimentari: +1,0% in valore e +0,5% in volume.
Forma distributiva e tipologia di esercizio
Nel confronto con il mese di giugno 2015, il valore delle vendite al dettaglio è aumentato dello 0,7% sia nelle imprese della grande distribuzione sia in quelle operanti su piccole superfici.
Nella grande distribuzione le vendite hanno registrato aumenti in entrambi i settori merceologici: +0,3% per i prodotti alimentari e +1,3% per quelli non alimentari. Nelle imprese operanti su piccole superfici il valore delle vendite ha registrato una variazione tendenziale negativa per i prodotti alimentari (-0,1%) e una variazione tendenziale positiva per quelli non alimentari (+0,9%).
Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a giugno 2016 il valore delle vendite al dettaglio è aumentato sia per gli esercizi non specializzati (+0,3%) sia per gli esercizi specializzati (+3,2%). Tra i primi, è aumentato dello 0,2% il valore delle vendite degli esercizi a prevalenza alimentare e del 2,3% quello degli esercizi a prevalenza non alimentare.
Commercio al dettaglio per tipologia di esercizio della Grande distribuzione. Dati in valore - Giugno 2016 (dati provvisori), variazioni percentuali (indici in base 2010=100)
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In particolare, per gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, le vendite sono diminuite per gli ipermercati (-0,3%), mentre sono aumentate per le altre tipologie distributive: +0,1% per i supermercati e +1,3% per i discount.