Patata del Fucino IGP: primo incontro per il costituendo Consorzio di Tutela
Erano presenti oltre all'Associazione di Produttori, i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Coltivatori Diretti e Confagricoltura, gli operatori commerciali privati operanti nel Fucino e il Dr Burattini del CCPB di Bologna, ente di controllo dell'IGP Patata del Fucino.
In questa prima seduta, in attesa dell'approvazione finale da parte del MIPAAF della bozza dello statuto del costituendo Consorzio di Tutela dell'IGP della Patata del Fucino, in considerazione che ci si trova in piena fase di scavatura vi è stato un interessante intervento del dr. Burattini che ha illustrato il nuovo piano di controllo emanato dal MIPAAF, riguardante tutti gli operatori delle filiera: aziende agricole, confezionatori ed intermediari.
A seguire vi è stato un ampio dibattito fra i partecipanti circa la strategia da adottare in un mercato in cui il Fucino rappresenta una realtà nazionale con una produzione di circa 2 milioni di quintali di patate, di elevata qualità costante nel tempo, tale da avere una IGP su tutte le varietà coltivate.
I presenti hanno raccolto l'invito del direttore Sante Del Corvo dell'AMPP (Ente Proponente), di valorizzare le produzioni a certificazione IGP Patata del Fucino, differenziando il prezzo alla produzione IGP, durante la fase di scavatura, indicando una maggiorazione minima di 0,05 €/kg, per le patate scavate e commercializzate franco partenza azienda agricola.
I presenti, valutando positivamente la riunione e tenuto conto che le scavature in corso sembrano fornire elementi positivi con buone rese ed elevata qualità della materia prima, alla luce delle indicazioni evidenziate dal dott. Battista, hanno confermato un nuovo incontro tra 15 giorni.
Fonte: marsicanews.com