Riscaldamento globale: il 2016 potrebbe essere l'anno piu' caldo di sempre
Fonte: @ClimateOfGavin (Twitter)
Il dato del mese scorso è in linea con l'andamento degli ultimi 10: dall'ottobre 2015 infatti, secondo la NASA, ogni mese si sono superate le temperature registrate negli anni precedenti.
L'ente statunitense NOAA-National Oceanic and Atmospheric Administration parla di una situazione ancor più grave: il caldo oltre i limiti sarebbe iniziato nel maggio 2015 e, se anche luglio 2016 dovesse essere confermato da record, i mesi diventerebbero 15 di fila.
Fonte: earthobservatory.nasa.gov
E il 2016 potrebbe battere il record raggiunto dal 2015 che, secondo la NASA, è stato l'anno più caldo di sempre.
La tendenza al riscaldamento a lungo termine è stata guidata dall'aumento della concentrazione di anidride carbonica e di altri gas serra nell'atmosfera. "Anche se quest'inverno nel Pacifico tropicale l'evento atmosferico El Niño ha dato una spinta alle temperature globali a partire da ottobre - ha dichiarato Schmidt - è la tendenza di fondo che sta producendo questi numeri da record".
Come riportato da repubblica.it, le zone più soggette all'aumento di temperatura sono quelle ecologicamente più delicate soprattutto vicino al polo nord dove, da anni, si registra una preoccupante diminuzione della copertura della calotta. Dal 2002, i ghiacci della Groenlandia hanno perso una media di 281 miliardi di tonnellate all'anno; quelli antartici 118. In Medio Oriente il 2016 ha riservato un altro record storico: a Mitribah, in Kuwait, sempre a luglio, si sono toccati i 54 gradi e a Basra, in Iraq, i 53,9. Se confermate, sarebbero le più alte temperature mai registrate nell'emisfero orientale. Comunque le più alte mai misurate fuori dalla Death Valley (California).
Il riscaldamento globale sta già facendo salire il mare
La prima conseguenza dello scioglimento è rappresentata dall'innalzamento dei mari, che procede a 3,5 millimetri all'anno ed è cresciuto di 178 millimetri nell'ultimo secolo (87,4 millimetri dal 1990).
Fonte: ansa.it
I ricercatori, tuttavia, contestano il dato, sostenendo che a causa del riscaldamento globale in atto gli oceani si sono innalzati più rapidamente. La ragione va ricercata nell'eruzione del Pinatubo del 1991, che ha temporaneamente ridotto il riscaldamento del Pianeta per via del pulviscolo vulcanico che ha bloccato i raggi del sole. A dirlo è il nuovo studio "Is the detection of accelerated sea level rise imminent?" condotto dal National center for atmospheric research (Ncar).
Lo studio rileva che il punto di partenza più basso distorce in modo efficace il calcolo dell'accelerazione del livello del mare per l'ultima coppia di decadi. Rappresenta inoltre una conferma delle proiezioni dei modelli climatici, che mostrano una escalation dell'innalzamento del livello del mare nel tempo, mentre aumenta il riscaldamento climatico.