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I mercatini ortofrutticoli rionali stanno scomparendo?

Nel vedere un video sul rischio di privatizzazione che corre il mercato di Berwick Street, uno dei più antichi e indipendenti mercati di frutta e verdura di Londra, è sorto spontaneo domandarsi se questi "pezzi da novanta" della nostra storia non stiano diventando un vago ricordo, lasciando spazio a iniziative più gastronomico-culturali, in grado di attirare autoctoni e turisti.

Pensiamo ad esempio al MarktHal di Rotterdam (cfr. FreshPlaza del 07/06/2016) o a La Boqueria di Barcellona (cfr. FreshPlaza del 14/07/2016): grandi spazi al coperto dove non solo trovare la merce fresca ma anche fermarsi a gustarla, in un clima allegro, sereno e conviviale.



In Italia, nei piccoli paesi come nelle grandi città, sono presenti mercati rionali aperti per un dato numero di ore nell'arco della giornata. Tradizionale è inoltre il mercato settimanale, dove tra le bancarelle è possibile trovare non solo alimenti freschi ma abbigliamento, utensili e tutto il necessario per la casa.

A inizio della stagione estiva, una produttrice ortofrutticola incontrata in un mercato settimanale del Meridione d'Italia, commentò: "Ormai non so se valga più la pena venire qui con i nostri prodotti, ma per noi rappresenta comunque un termometro della situazione commerciale. Sappiamo quali prodotti tirano e quali no. Quali dobbiamo coltivare e quali sostituire. E poi abbiamo il contatto diretto con la gente. Riguardo a guadagni e costi, poi, è tutta un'altra faccenda".