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La Tonda di Giffoni, una delle cultivar piu' pregiate al mondo, puo' essere coltivata dovunque

"La nocciola IGP di Giffoni coltivata nei Paesi Bassi? E' un paradosso, oltre che una violazione del regolamento comunitario. Per questo motivo ho presentato un'interrogazione alla Commissione europea per capire come sia stata possibile l'iscrizione della nocciola di Giffoni nel registro delle varietà vegetali coltivabili nel territorio olandese".

Così scrive sulla sua pagina Facebook il parlamentare europeo Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, ricalcando quanto già denunciato in un incontro tenutosi a Cortemilia, in provincia di Cuneo, sull'iscrizione non solo della Tonda di Giffoni ma anche della Tonda Romana e della Tonda Gentile delle Langhe nel Registro olandese delle varietà vegetali (cfr. FreshPlaza del 19/07/2016).



"La tonda di Giffoni è un vanto del nostro Paese e del territorio campano. E' fra le varietà di nocciole italiane più pregiate e nel 1997 ha ottenuto il marchio IGP, riconoscimento indiscutibile della sua tipicità. Le caratteristiche che la rendono speciale sono infatti figlie del perfetto mix ambientale e climatico di una zona ben precisa della provincia di Salerno, situata tra la valle dell'Irno e la zona dei monti Picentini. I nostri prodotti - conclude De Castro - vanno tutelati al massimo, perché il rischio di contraffazione è sempre dietro l'angolo".



Eligio Troisi, sottoscrittore della richiesta di IGP ottenuta nel 1997, fondatore della OP Tonda di Giffoni e ideatore del premio nazionale Nocciola d'Oro, però sottolinea: "Evitiamo inutili confusioni. La Tonda di Giffoni è una delle cultivar più pregiate al mondo e può essere coltivata dove si vuole; la Nocciola di Giffoni IGP è un prodotto a marchio collettivo comunitario riferito a una cultivar Tonda di Giffoni, a un territorio di origine e a un disciplinare di produzione".