Paesi Bassi: previsti buoni raccolti per mele e pere
Nei Paesi Bassi la produzione di mele avviene su 7.400 ettari, mentre quella delle pere su 9.400 ettari. Annualmente l'area di produzione delle mele si riduce di qualche punto percentuale; la varietà più coltivata resta la Elstar con una quota del 40%. In linea con le previsioni, quest'anno sono state raccolte 127mila ton di mele Elstar e a causa di una superficie inferiore, il volume è inferiore a quello dell'anno scorso. Sono state raccolte anche meno mele Jonagold (Jonagored comprese), Golden Delicious, Rode Boskoop e Kanzi rispetto al 2015. Lo dimostrano i dati raccolti da GroentenFruit Huis che si basano sulla stima di raccolto del gruppo di lavoro. Come input per le stime l'agenzia di consulenza Delphy effettua misurazioni nei frutteti sparsi nel Paese.
Il raccolto di pere Conference, che rappresenta circa l'80% del raccolto totale olandese del frutto, è stimato a 290mila ton, un incremento del 5%. La superficie è aumentata, ma anche gli alberi sono colmi di pere Conference. L'offerta di pere Doyenné du Comice, la seconda varietà di pere nei Paesi Bassi, è diminuita dell'11%.
Il settore frutticolo olandese è caratterizzato da un elevato consumo di mele e pere dall'inizio della stagione di raccolta (settembre). I segni ci sono tutti: qualità, calibro buono grazie a una stagione di coltivazione favorevole ed eccellente sapore; tutti fattori che invitano al consumo di mele e pere del nuovo raccolto.
L'embargo russo su frutta e verdura dell'UE ha colpito in misura sproporzionata coltivatori e commercianti olandesi di mele e pere e influisce in modo negativo sulle vendite e la formazione dei prezzi. Alla fine di giugno GroentenFruit Huis e l'Organizzazione dei frutticoltori olandesi (NFO) hanno consegnato una lettera urgente al governo chiedendo una ripresa di mercato e l'aumento della competitività del settore olandese della frutta.